Nord e Sud - anno V - n. 40 - marzo 1958

scuola italiana affondi sempre più, se non si vuole che il dislivello di cultura media tra il nostro Paese e i Paesi più progrediti dell'occidente europeo si accresca, accrescendo gli squilibri sociali ed economici, si dovrà affrontare, tra i molti grossi problemi che la scuola italiana presenta, anche questo: di una effettiva «formazione», di un concreto <<perfezionamento> <lei corpo docente elementare, e anche medio, specie nelle zone dove l'ambiente nulla dà e molto distr-ugge dell'opera della sc11ola.La soluzione non può venire, semplicisticamente, dal <<bocciare di più». Questa gente impreparata e immatura è tutt'altro che gente colpevole. Occorre invece dare, a chi si incammina sulla strada dell'insegnamento, la possibilità materiale di attendere a quegli studi che ora sono effettuati soltanto sulla carta. 1x. L'o.R.u.s. Della situazione suesposta è specchio fedele la vita dell'Organismo Rappresentativo Universitario Salernitano (0.R.U.S.). Grosso modo, la situazione locale si mcxlella o vorrebbe mcxlellarsi sulla situazione nazionale, ripetendo qui gli orientamenti politico-ideologici della massa studentesca delle più grandi università della penisola. Se prendiamo in esame, per esempio, le elezioni di un anno ormai « normale » per l'Istituto, il 1954-'SS, vediamo in lizza quattro correnti: l'<<Intesa Universitaria » (cattolici), il -« Gruppo Goliardico Indipendente» (laici di sinistra), <<Giovanni Cuomo » I (monarchici) e «Caravella>> (missini). In quell'occasione votarono 126 studenti, e i 125 voti validi così andarono distribuiti: Intesa 48, G.G.I. 32, Cuomo 37, Caravella 8. Lo scorso anno accademico le elezioni (svoltesi il 19, 20, 21 ottobre 1956) videro in lizza solo tre liste: <<G.G.I. >>(che riportò 27 voti e 6 seggi), <<Cuomo » ( 41 voti e 9 seggi), « Caravella » (22 voti e 5 seggi). L'Intesa, che prima aveva sempre partecipato alle elezioni del1'0.R.U .S., riportando quasi sempre la vittoria, non si presentò, per il disaccordo che regnava tra le sue file: questo dice quanto sia solito il sostrato ideologico di queste elezioni. Giacchè i nomi non devono ingannare: i vari gruppi solo a parole si richiamano all'Intesa, all'U.G.I., alle correnti monarchiche e neofasciste operanti su scala nazionale. La realtà è fatta di molti litigi, di scarsa partecipazione alle elezioni, di scarsa rappresentatività degli eletti, di scarso prestigio dei dirigenti sui compagni e sui docenti, e [71] Bibloteca Gino Bianco

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