Nord e Sud - anno V - n. 40 - marzo 1958

corso: si tenga presente che le donne furono escluse dal Magistero salernitano solo col decreto del 1951, e perciò quelle iscritte precedentemente avevano il diritto di terminare gli studi in Salerno (8 ). Colpisce l'alto numero dei fuori corso, che rappresenta il 76~/4degli iscritti, secondo i dati forniti dal Quagliariello, 1'81%, secondo i dati dell'I.S.T.A.T.; questo rapporto percentuale si aggrava, se viene ragguagliato alla situazione generale italiana: nel 1953-'54 gli studenti in corso del Magistero di Salerno rappresentavano il 5% degli studenti in corso dei Magi- ·~ steri di tutta l'Italia, mentre il numero dei fuori corso rappresentava oltre il 19°/4 dei fuori corso di tutti i nostri Magisteri. Ma più impressiona il rapido calo del numero degli studenti col passare degli anni di corso. Poichè non esistono sbarramenti, il calo è dovuto in piccola misura al trasferimento ad altri Magisteri (9 ), e in ben maggior misura a difficoltà economiche e psicologiche. Difficoltà economiche: le tasse universitarie (una media di lire 35.000 annue per ogni anno di corso) sono gravose, non in sè, ma in riferimento ai magri bilanci familiari del ceto medio meridionale (e non di rado gli studenti di un Magistero provengono da ceti ancora più umili ed economicamente depressi). Difficoltà psicologiche: ci troviam·o dinanzi al perdersi d'animo da parte di tanta gente attanagliata da un bisogno che inchioda l'individuo al soddisfacimento delle necessità primarie dell'esistenza; disorientata da una prassi universitaria che, non consentendo un quotidiano contatto tra docente e discente, dà alla «matricola» l'impres-- sione di essere abbandonata a se stessa, e ne provoca la demoralizzazione;. resa asfittica da un ambiente paesano che inghiotte come le sabbie mobili, che avvilisce e spegne ogni slancio ,e al quale soltanto i forti sanno reagire .. Si aggiu11ga che la normalizzazione didattica del Magistero, che ebbe inizio, come dicemmo, con l'arrivo a Salerno del Bendiscioli, e fu accentuata dall'assunzione da parte sua della direzione dell'Istituto, e dal successivo) aggiungersi di altri due titolari, provocò naturalmente, con l'elevarsi del ( 8 ) ISTAT, << Annuario Statistico dell'istruzione italiana, 1955 >>, Roma, 1955,. pp. 223-242. , ( 9 ) Da qualche anno c'è la tendenza a << scappare » da Salerno, sia per le difficoltà incontrate in taluni esami, sia per il .sorgere di altri Magisteri nell'Italia meridionale. Finora i trasferimenti sono avvenuti specialmente in direzione di Bari, Roma,. Messina. [66] Bibloteca Gino Bianco

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