Nord e Sud - anno V - n. 40 - marzo 1958

VI. } GABINETII SCIENTIFICI E LA BIBLIOTECA DELL'ISTITUTO. Ognun sa l'importanza che rivestono oggi i gabinetti scientifici e i la-- boratori per un'effettiva << guida » dello studente. da parte dei prof essori e degli assistenti, e per la connessa formazione di gruppi specializzati nell'ambito di ogni facoltà universitaria. Il Magistero di Salerno ne conta attualmente sei. Nel 1953-'54 già ne esistevano quattro: nell'ordine cronologico della loro costituzione, i gabinetti di geografia, di igiene, di storia dell'arte, di psicologia. Nel 1954-'55vi si aggiunse l' « Istituto di letterature moderne», poi diventato nel 1956-'57 « Istituto di letteratura italiana>> e curato dall'unico assistente di ruolo del Magistero, il prof. Michele Cataudella; nel 1955-'56fu istituito infine l' << Istituto-laboratorio di pedagogia ». Si sarebbe indotti a pensare, quindi, che il Magistero possiede ottimi strumenti ausiliari; ma naturalmente la <<vita>>di questi gabinetti dipende in buona misura dalle disponibilità finanziarie; e qui in particolare si fanno .sentire pesantemente le conseguenze negative della politica del « minimo indispensabile))' la politica della lesina applicata fuori luogo. La loro attrezzatura dunque è modesta; non parliamo poi di eventuali possibilità di finanziare ricerche, studi, inchieste, ecc. di studenti singoli o di gruppi. Situazione analoga nella biblioteca del Magistero, che, per servire ai suoi .scopi, dovrebbe essere altamente specializzata, e per ciò riccamente dotata e incessantemente aggiornata con le pubblicazioni di più difficile accesso, italiane e straniere: il che non è. Essa conta attualmente circa 5600.volumi, ed è abbonata ad una sessantina di riviste; nè, per il momento, vi sono prospettive di un rapido incremento: la cifra annuale per l'acquisto dei libri e per l'abbonamento alle riviste prevista dal bilancio è di mezzo milione (lo stanziamento annuale complessivo per le dotazioni agli istituti e laboratori e per la biblioteca suddetta assomma ad appena lire 1.000.000). ·v11. LA CASA DELLO STUDENTE E L'OPERA UNIVERSITARIA. Le cause che più sopra indicammo come responsabili della vita stentata e degli incresciosi inconvenienti lamentati dall'Istituto nel primo decennio di esistenza - insufficienza del finanziamento, e provvisorietà. negli organi dirigenti - sono pure all'origine del fallimento di un'iniziativa che, [61] Bibloteca Gino Bianco I

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