Nord e Sud - anno V - n. 40 - marzo 1958

, . Nè i mali finiscono qui, giacchè l'amministrazione dell'Istituto (che è totalmente fuori del controllo del corpo docente) ha subìto, in tempi recenti, traversie supplementari di altra natur~. Un'ispezione disposta dal Ministero della P.I. nella primavera del 1956 accertò fatti tali che, nel luglio, il direttore arr1ministrativ.odel Magistero fu sospeso dalle sue fu11zioni. In seguito, a ispezione ultimata, il Ministero della P.I. deferiva i responsabili delle irregolarità all'autorità giudiziaria e questa, nel gennaio 1957, spiccava mandato di cattura contro il suddetto direttore e contro il contabile dell'Istituto, che si sarebbero resi responsabili di irregolarità ammi11istrative e di ingentissimi ammanchi. Dopo qualche mese i due furono messi in libertà provvisoria, in attesa della sentenza dell'istruttoria. Occorre osservare che prima dell'ispezione ministeriale non era mai stato compilato un· bilancio, nè preventivo, nè consuntivo; il primo regolare bilancio preventivo è appunto quello del 1956-'57. Inoltre è degno di nota che il direttore amministrativo di cui sopra era un « avventizio » del Comune di Salierno, già in servizio presso la locale Centrale del Latte, e poi <<distaccato», sempre in qualità di avventizio, presso il Magistero per fungervi da Direttore Amministrativo; benchè, naturalmente, fosse privo del titolo di studio previsto dallo Statuto. !II. LA FATICOSA NORMALIZZAZIONE DEL GOVERNO DELL'ISTITUTO. Gli abusi poterono essere -commessi anche per la situazione di provvisorietà e transitorietà in cui si vennero a trovare per parecchi anni i massimi organi direttivi del Magistero. Secondo I.oStatuto del 1951, il governo dell'Istituto· spetta: 1) al Presidente del Consiglio d'Amministrazione, di nomina ministeriale; 2) al Consiglio d'Amministrazione, composto dal Presidente, da un rappresentante del governo, da rappresentanti degli enti fon datori e finanziatori, dal Direttore (didattico) dell'Istituto e da un membro eletto dal Consiglio dei Professori tra i professori di ruolo; 3) al Direttore suddet~o; 4) al Consiglio Direttivo, composto dai soli professori di delle entrate e delle spese si aggirava app~na sui 35.000.000; più di trenta milioni destinati al pagamento di stipendi e indennità al personale, e le briciole per tutte le altre molteplici crescenti neces~ità di un istituto universitario. [56] Bibloteca Gino Bianco

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