opposizione sua e del De Ruggiero uscì il decreto del ·21 maggio, che sopprimeva l'Istituto (2 ). Ma il Cuomo, assunta la presidenza del Consiglio d'Amministrazione, riuscì ad ottenere (decreto luogotenenziale del 26 aprile 1945) che l'Istituto continuasse a fu11zionare fino all'anno accademico 1946-47, cioè finchè durasse lo stato eccezionale che lo aveva fatto . nascere. Scaduto il termine, il Magistero continuò a funzionare anche senza il riconoscimento statale; frattanto il Cuomo aveva istituito e presiedeva un Comitato Meridionale per la conservazione dell'Istituto. Morto il Cuomo nel marzo 1948, il ruolo di difensore del Magistero fu assun~o dal prof. Gaetano Quagliariello, senatore, accademico pontificio, rettore dell'Università di Napoli, e salernitano. Dopo lunghi contrasti, finalme~- te, con decreto 9 ottobre 1951, l'Istituto, ora intitolato al Cuomo, veniva pareggiato alle Facoltà di Magistero delle Università statali; e si riconosceva valore legale, retroattivamente, agli studi ivi compiuti negli anni in cui era mancato il crisma dello Stato. L'iscrizione all'Istituto fu però riservata ai soli maschi; la limitazione fu evidentemente introdotta per pressioni napoletane, dirette a salvaguardare gli interessi del Magistero pareggiato « Suor Orsola Benincasa >>, solamente femminile per fondaz~one. II. FASTI E NEFASTI DELLE FINANZE DELL'ISTITUTO. . . Al decreto di pareggiamento del 1951 si accompagnò la convenzione che fissava gl'impegni degli Enti finanziatori. In verità il Magistero era nato con l'idea dell'autofinanziamento attarverso le tasse e sopratasse scolastiche; e troppo si è detto e scritto sui motivi per cui, là ove si vuol creare un istituto universitario in centri che ne siano totalmente sprovvisti, la convenienza finanziaria spinge a creare Magisteri prima che altre facoltà, perchè si debba qui tornare sull'argomento. Tuttavia, anche riducendo al minimo e all'essenziale le spese di un Magistero, le tasse sono sempre insufficienti a garantirne il funzionamento. Per quanto riguarda Salerno, 11elbilancio preventivo 19S6-57 il gettito delle tasse e sopratasse versato dagli studenti era stato calcolato in lire 26.020.000che, dedotte le percentuali di legge a favore dell'Opera Universitaria, e le propine per le com~ ( 2 ) Cenni storici sulla istituzione del Magistero ha dato Riccardo Avallone nello « Annuario 1951-52, 1953-54 » dell'Istituto medesimo (Salerno 1954, pp. 5-9). f54] Bibloteca Gino Bianco
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