Nord e Sud - anno V - n. 40 - marzo 1958

per quanto riguarda la scena politica nazionale. Fu eletto alla Costituente, nel 1946, nel collegio di Salerno, per l'Unione Democratica Nazionale. Fu appunto nelle poche settima11e in cui il Cuomo fu ministro (la promozione dei sottosegretari a ministri, con la revoca di quelli rimasti al di là dal fronte, avvenne in occasione del trasferimento della capitale da Brindisi a Salerno, 1'11 febbraio 1944) che la cittadina campana riuscì a vedere realizzate le sue aspirazioni all'università. Già nel 1942, per iniziativa di alcuni notabili locali che avevano ottenuto l'adesione delle Amministrazioni Comunale e Provinciale, si era cercato di fondare un Istituto Universitario Pareggiato di Magistero; ma il ministro dell'Educazione Nazionale del tempo aveva opposto un rifiuto_,adducendo a giustificazione che non era possibile prendere in considerazione la richiesta mentre era in cantiere la riforma universitaria. Due anni dopo, divenuta Salerno la capitale del Regno, e divenuto ministro il Cuomo, la richiesta fu accolta, sia pure in via provvisoria. In precedenza il governo di Brindisi aveva prov- ,·eduto ad1 istituire presso l'Università di Bari tutte le facoltà, in modo da alleviare il d_annoche la frattura della penisola e le difficoltà delle comunicazioni arrecavano agli studenti (in parte ex appartenenti a reparti sbandatisi con l'armistizio, o profughi dalle terre invase dai tedeschi); similmente molti istituti medi erano stati autorizzati ad aprire sezioni staccate in località lontane. In modo analogo, non essendovi, sul versante tirrenico, alcun Magistero tra Roma e Messina (quello paregtgiato di Napoli era ed è tuttora solamente femminile), si potè giustificare con la situazione eccezionale Pautorizzazione provvisoria. Buon per Salerno, anche, che le forze politiche napoletane, riunite nel CLN, e ferme, allora, in un'opposizione senza concessioni al governo Badoglio, non furono in grado di aver voce nella faccenda. L'Istituto neonato si allogò in via provvisoria in alcune sale della Biblioteca Provinciale; vi si iscrissero duecento studenti, in parte trasferitisi da altri Magisteri meridionali, o impossibilitati dalla guerra a raggiungere la sede di provenienza. Ma appena un mese dopo, in seguito all'<<intervento Togliatti», il primo ·ministero Badoglio si dimetteva, e nasceva il secondo ministero Badoglio, che prestava giuramento il 23 aprile. Ministro della P. I. diventava l'Omodeo, che, come Rettore dell'Università di Napoli, aveva posto il veto ai professori ordinari di insegnare nel neonato Magistero; dalla · [53] Bibloteca Gino Bianco ·

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