Nord e Sud - anno V - n. 40 - marzo 1958

fanno registrare in Basilicata un notevole progresso delle Sinistre che passano dal 25,6% del 18 aprile al 30,4%; l'incremento è minore in provincia di Matera, in cui, malgrado il massiccio intervento organizzativo e propagandistico dei comunisti, questi ultimi non trovavano più il terreno tanto favorevole tra i contadini, interessati in maggior misura che in provincia di Potenza alla riforma agraria. Le Destre, invece, proprio _inprovincia di Matera ottengono una maggiore affermazione, e ciò si spiega facilmente se si tiene presente che nel Materano risiedono i maggiori interessi colpiti con l'esproprio; le Destre raggiungono in tutta la regione il 18% (nel '48: 1'8,2%), e in provincia di Matera il 25,3% (nel _'48: 8,1%) ; in provincia di Potenza passano dall'8,2% del 18 aprile al 14,7%. Le Sinistre, che in provincia di Matera, nel '48, avevano raggiunto il 33,6% restano pressappoco sulle stesse posizioni, mentre in provincia di Potenza passano dal 23,2% al 29,3%. La D.C. scende in tutta la regione al 33,4% (il 18 aprile ottenne il 48,4%); il regresso è maggiore in provincia di Matera, dove passa dal 44% al 28,3%. Per i partiti del centro laico, dato il sistema vigente per le elezioni provinciali misto fra proporzionale ed uninominale, le cifre del 1952 sono scarsamente indicative. Il relativo successo del P.S.D.I. si spiega alla luce di certi accordi elettorali che questo partito era riuscito a concludere con i qemocristiani in due collegi della provincia di Potenza; P.R.I. e P.L.I. sono presenti in pochissimi collegi. Va notato, infine, che, tra le Destre, il M.S.I. supera in numero di voti conseguiti, il P.N.M. (Continua) Sinistre, e un gruppo di comuni già amministrati dalle Destre; perde a favore delle Destre e di gruppi locali parecchj altri comuni. In provincia di Matera, oltre a quelli di Pisticci, comune con popolazione superiore a 100.000 abitanti, i socialcomunisti conquistano le amministrazioni di Grottole, Man ... talbano e S. Giorgio Lucano, già democristiane. Alla D.C. invece passano l'amministrazione di Calciano, già socialcomunista, e quelle di Gorgoglione, Grassano e Oliveto, già delle Destre. Queste ultime, infine, prendono ai socialcomunisti le amministrazioni di S. Mauro Forte e Tursi, e ai democristiani quelle di Nova Siri e Valsinni. [102] . Bibloteca Gino Bianco

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