notevole estraniamento dalla vita religiosa -cattolica, praticanti i frequentatori assidui della parrocchia .. I dati sono questi: contrari il 10%, lontani il 30%; il 30%, rispettivamente, anche gli indifferenti e i praticanti. Se queste cifre sono anche solo approssimativamente attendibili, il timor reverentialis non può aver influenzato molte risposte: diversamente si dovrebbe pensare, per quanto riguarda Milano, ad una crisi cattolica di proporzioni vastissime. Il secondo passo importante è consistito in un'indagine di psicologia religiosa volta a individuare la tematica che più interessa e attrae i fedeli di oggidì, e al tempo stesso anche coloro che hanno contatti solo saltuari od occasionali con la Chiesa. Le indicazioni emerse dall'indagine sono state attentamente valutate e discusse in Curia, e sono certamente servite di guida per la scelta di quello che è stato il tema centrale della predicazione della Missione: « Dio Padre». Successivamente un gruppo di sacerdoti e di laici, sotto la personale direzione di Mons. Montini, ha elaborato il piano organizzativo, che è stato I affidato, per l'esecuzione, ad una segreteria appositamente costituita. Già nella primavera del 1957 l'attività missionaria si è fatta intensa. In questa fase il laicato ha avuto un ruolo particolarmente importante. Da un libretto di istruzioni, intitolato << Apostolato dei laici per la Missione di Milano», appare che tutti i membri dell'Azione cattolica e delle altre . associazioni religiose sono stati mobilitati per svolgere una serie di compiti di natura organizzativa, minutamente descritti. Così, ad esempio, sono stati invitati a cooperare alla preparazione dei praticanti mediante preghiere collettivamente recitate, visite agli ammalati, esposizioni di libri religiosi e edificanti, diffusione capillare dei bollettini parrocchiali, ecc. Altro compito, certo più delicato, è quello che è stato definito << avvicinamento dei lontani>>, che doveva esser preceduto da un'accurata assunzione di informazioni, su scala parrocchiale, circa la situazione dei << lontani da Cristo » e degli « ambienti del peccato », cioè « pensioni immorali, unioni irregolari, case d'appuntamento». A questo fine i laici sono stati invitati ad avvicinare anzitutto le « categorie particolarmente interessanti >> per la propaganda della Missione ( << portinai, domestiche, parrucchieri, ecc. »), secondo i « piani di penetrazione studiati dal Comitato parrocchiale». L'opera di avvicinamento,♦ raccomandava l'opuscolo, comportava an- [8] Bibloteca Gino Bianco
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