l'influenza delle clientele che hanno tradizionalmente dominato la scena politica. Inoltre, l'organizzazione democristiana, ancora allo stato embrionale, difetta di quadri dirigenti, nè si è verificato ancora in larga misura nel '46 il fenomeno tipicamente meridionale della trasmigra~ione dei vecchi notabili nelle file del partito più forte. L'U.Q. resta leggermente al di sotto della media meridionale in tutta la Basilicata, ma in provincia di Matera ottiene il 18% rispetto al 9,7% che è la percentuale dei voti ottenuti nel Sud. Questo perchè l'U.Q. nel materano si presenta più che come una formazione di nostalgici, come una clientela personale del D'Alessio. Nel potentino invece non può reggere la concorrenza dell'U.D.N. Sin dal 1946 le Sinistre si rivelano molto forti in Basilicata. Tanto il P.S.I.U.P. che il P.C.I. superano la percentuale meridionale dei voti andati ai due partiti; il P.S.I.U.P. consegue il 16,2% dei suffragi (10,0% 11elSud), e il P.C.I. il 13'%(10,9°/4 nel Sud). TABELLA II Voti ( in percentuale) conseguiti dai partiti nelle elezioni per l'Assemblea Costituente (1946) In In Prov. In Prov. PARTITI In Italia Nel Sud Basilicata Potenza Matera % % % % O/ IO D.C. . . . . . . . 35,2 35,0 31,3 33,8 24,8 P.C.I. . . . . . . . i9,0 10,9 13,0 12,0 15,5 P.S.I.U.P. . . . . . 20,7 10,0 16,2 17,3 13,5 U.D.N. . . . . . . 6,8 15,0 22,8 25,2 16,7 U.Q. . . . . . . . 5,3 9,7 8,6 5,0 18,0 P.R.I. . . . . . . . 4,4 3,5 3,0 1,5 6,8 P.d'Az. . . . . . . 1,9 2,0 2,1 2,0 2,1 Ma un'analisi più approfondita di questi risultati ci consente di rilevare come le influenze dei singoli partiti variino da zona a zona in Basilicata, a seconda delle differenti co11dizioni economiche e sociali delle singole località. Senza esagerare questo rapporto tra comportamento politico dell'elettorato e condizioni economiche e sociali (diversi e di varia natura [74] Bibloteca Gino Bianco
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