non solo a comprendere, ma a suscitare ogni necessaria ricerca scientifica. Sarebbe tempo che avver~ari poco informati e amici inintelligenti cessassero dal ritenere storica verità il mito d'un idealismo e d'uno storicismo senza eccezioni spregiatori delle scienze. Sarà sufficiente rammentare il giudizio del Croce che definì la sua Logica non una liquidazione della scienza di fronte alla filosofia o della filosofia di fronte alla scienza, ma piuttosto una riconciliazione d'entrambe (22 ); e l'esortazione alla scienza, intimamente legata agli sviluppi del pensiero attualistico italiano ( 23 ). In verità, più e meglio dello zelante discorrere di più d'un metodologo della scienza, la hegeliana Stille der nur denkende Erkenntnis si confà alla tranquilla ricerca dello scienziato. e) Saggi storiografici. Questa breve caratterizzazione dei saggi italiani di metodologia e analisi del linguaggio sarebbe troppo lacunosa se non dedicasse almeno un cenno sommario agli scritti di storia del pensiero scientifico e filosofico dovuti agli analisti e apparsi in ispecie nell'ultimo anno. Alla antologia di scritti del Vailati curata dal RossiLandi e già qui ricordata, occorre aggiungere perlomeno la menzione del volumetto di Ludovico Geymonat su Galileo Galilei ( 24 ) e dello studio di Giulio Preti sulle origini dell'etica contemporanea. Del secondo si è già detto; ed il primo ha dichiarato intento divulgativo. Comunque si presenta qui opportuna una considerazione complessiva: in questi sdggi, a parte qualche singolarità grafica (come, per esempio, l'uso di « o/ e >> ), non si saprebbero indicare altre tracce significative e positive del pensiero analitico, nè nella scelta degli argomenti, tutt'altro che nuovi alla storiografia filosofica italiana, nè nell'impostazione metodologica, che è quella più consueta, senza che nemmeno appaia l'innovazione implicita nella filosofia analitica, vale a dire l'attenta considerazione degli aspetti linguistici della problematica filosofica. Nonostante il disin- (22) Logica, 7, ed., Bari Laterza, 1947, p. IV-V (pref. all'ed. del 1946). (2 3 ) Specialmente a quelli avvenuti ad opçra di Ugo Spirito: su ciò e sulle divergenze e le concordanze col pensiero crociano, si veda quanto scrive EuGENIO GARIN, Cronache di filosofia italiana (1900-1943), Bari, Laterza, 1955, pp. 471-480, in particolare p. 473, n. 39. . ( 24 ) Galileo Galilei·, Torino, Einaudi (Picc. Bibliot. Scientif. - letter.), 1957. [34] Bibloteca Gino Bianco
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