Nord e Sud - anno V - n. 39 - febbraio 1958

a solo qualche mese di distanza dal trionfo elettorale del Cancelliere, e riesce quindi difficile pensare che la preoccupazione per l'atteggiamento della opinione pubblica abbia potuto pesare tanto da persuadere il Capo del Governo di Bonn ad un capovolgimento radicale di posizione. La spiegazione deve essere più complessa. Adenauer, cioè, utilizza l'ondata pacifista dell'opinione e dell'opposizione tedesca per perseguire certi suoi obiettivi politici. Questi obiettivi non devono essere confusi con la tesi della neutralizzazione di Kennan, che è poi la tesi della maggior parte dei neutralisti europei da Bevan a Mendès-France, dall'Observer a Le Monde. La differenza tra i neutralisti ed Adenauer è che i primi credono nella possibilità che i russi abbandonino la Germania orientale, mentre il Cancelliere evidentemente non lo ritiene possibile; i primi vogliono un negoziato con i russi nella speranza di risolvere o il problema generale della pace o il problema limitato della Germania; il j Cancelliere, invece, domanda i negoziati solo per rafforzare la posizione ,. di Bonn nell'ambito dell' dlleanza atlantica, smascherando al tempo stesso ~ la r.nalafede sovietica. U--a.Jllt Come abbiamo accennato, Adenauer è nella linea, iniziata con il viaggio a Mosca nel settembre del '55. Anche allora fu applaudito dal1'opinione neutralista e fece parlare alcuni circoli atlantici di una svolta nella politica estera di Bonn, della vigilia di una nuova Rapallo. Ma, in realtà, la visita in Russia, anche se servì da monito al Governo di Eisenhower che aveva inaugurato qualche mese prima la diplomazia dello ((spirito di Ginevra», valse, in definitiva, a rafforzare la posizione del Cancelliere in Germania, e della Germania in Occidente, ma non implicò in nessun modo un allentamento dei vincoli di Bonn verso gli altri paesi della NATO. Sembra che a Parigi Adenauer abbia voluto nuovamente sottolineare una particolare posizione di forza della. Germania di Bonn nel1'ambito del patto atlantico. Il Governo tedesco è rimasto, infatti, libero di accogliere o respingere l'impianto delle basi per missili nel territorio della Repubblica Federale: questo significa che, senza rinunciare per ora ad alcun possibile beneficio militare (i missili non potranno essere pronti ancora per molti mesi), I~ Germania ha avocato a sè il ruolo di mediatrice con l'URSS. In effetti, il sig. Smirnov, che è il solo amba- . [ 14] Bibloteca Gino Bianco

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