Nord e Sud - anno V - n. 39 - febbraio 1958

Europa; e gli europei hanno chiesto di guadagnar tempo, prima di decidersi ad ospitare i missili USA (1 ). Quali sono le ragioni di questo improvviso mutamento? Sebbene sia difficile dare fin da ora una risposta precisa, non v'è dubbio che l'atteggiamento europeo sia stato dettato tanto da considerazioni di fondo , quanto da preoccupazioni di opportunismo tattico; e che tali preoccupazioni e considerazioni siano essenzialmente il. risultato, diretto o indiI retto, dei presunti nuovi rapporti di forza stabilitisi dopo il lancio dello « sputnik >>. Paradossalmente lo stato d'animo degli europei trovava la sua espressione migliore nelle parole di un americano, l'ex ambasciatore a Mosca George Frost Kennan. In sei conversazioni alla BBC, tenute alla vigilia della Conferenza della NATO, l'autore della teoria del containement si era fatto portavoce dell'opinione che: a) la corsa al riarmo porta al suicidio universale; b) occorre, quindi, negoziare con l'URSS; e) non si può sperare di trattare e risolvere i problemi generali, ma si devono invece affrontare questioni particolari, ben definite; d) la smilitarizzazione della Germania, della Polonia e della Cecoslovacchia è la meta da perseguire nella prima fase dei negoziati. L'impostazione di Kennan non schiude certo nuovi orizzonti. Sebbene espressi con lucidità ed anche se si risolvono nel loro insieme in un quadro della situazione definito in tutti gli aspetti principali, alcuni dei suoi argomenti non reggono in nessun modo alle confutazioni dei critici, anche i più benevoli. Il Times, per esempio, che pure ha dato il- più ampio rilievo all'opinione dell'ex-diplomatico americano, non ( 1 ) Esula naturalmente dal nostro tema discutere l'opportunità della Conferenza di Parigi in sè. A noi sembra chiaramente un errore l'aver voluto discutere l'impianto delle rampe dei missili come se si trattasse di una decisione politicru. Sarebbe stato necessario considerare invece l'impianto delle ran1.pe come una misura mili.tare di competenza del comando militare, dato che i 1nissili sono soltanto un altro strumento di difesa, sia pure il più moderno, accanto alle forze convenzionali, alle forze atomiche tattiche ed all'aviazione strategica, di cui già dispongono gli eserciti atlantici. Probabilmente la decisione di tenere una altisonante Conferenza al livello politico è da attribuire alla volontà di Spaak di dimostrare il carattere collegiale della NATO · (per dissipare l'impressione del condominio anglo-americano) ed inoltre alla personalità di Poster Dulles, sempre favorevole alle solenni proclamazioni di principio. [IO] . Bibloteca Gino Bianco

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