Nord e Sud - anno V - n. 39 - febbraio 1958

hanno, in verità, grande seguito. Non si può dire neanche che esistano embrionali organizzazioni di partito, tanto indefinito e vago è il pur piccolo stuolo dei seguaci di queste correnti. 4) Le destre hanno fatto grandi passi in avanti dalle << politiche >>del ~48alle ultime elezioni provinciali: da 67 a 1262 voti. La notevole differenza di voti che si registrano fra i risultati (per il M.S.I. ed il P.N.M.) delle « politiche » del '53 e quelli piu che raddoppiati del '56, è dovuta in gran parte alla presenza di un candidato locale: ciò rimette nei giusti limiti il fenomeno che, a prima vista, poteva sembrare allarmante. Il P.M.P., che ha riportato 180 voti nelle « provinciali >>del '56 e conquistato tre seggi nel • Consiglio Comunale, non rappresenta certo una forza compatta; già uno dei consiglieri eletti è passato alla D.C. 5) Un caso a parte rappresentano gli indipendenti, vera sorpresa di molte competizioni elettorali. Lo dimostra il fatto che nelle «provinciali>> del '52 un indipendente, contro ogni pronostico, tolse alla D.C. un seggio nell'amministrazione, concentrando su di sè i suffragi di tutti gli altr:i partiti. Ciò ci offre ancora un altro esempio del carattere << apartitico>> che assumo110 spesso, qui, nei piccoli centri, le lotte elettorali. 6) Un altro dato che ci illumina sulla situazione locale è quello delle preferenze nelle elezioni comunali: nelle ultime, l'unico candidato comunista eletto ha avuto ben 800 voti preferenziali, contro i cento voti di lista del P.C.I.; ciò dimostra che molta gente, pur non votando per la lista comunista, si avvale del panachage per votare i candidati comunisti; qt1asi a dar loro con solenne investitura la carica di supervisori di ogni azione della maggioranza. È un suggestivo indice di costume democratico, dettato però soltanto da un furbesco senso paesano di diffidenza. Abbiamo ora esaminato l'orientamento politico della popolazione di Maratea: quale conclusione potrebbe trarsi dal fatto che, pur essendo in condizioni economiche non arretrate, questo centro sia culturalmente e politicamente ancorato a posizioni poco avanzate ? Rispondere a questo interrogativo richiederebbe un'indagine di ben più vasta portata, perchè siamo innanzi ad un caso isolato, ma lo si ritrova in molte parti d'Italiér; però non possiamo non rilevare che la situazione attuale è dovuta non solo a [116] Bibloteca Gino Bianco

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