to una piccola centrale, manca in tre frazioni. Ma nelle altre si sente il bisogno di un miglioramento degli impianti: la luce è debole_ e spesso manca. La particolare posizione di Maratea, tra due strade nazionali, anzi attraversata da una di queste, è ancora avvantaggiata dal fatto che vi sono nel suo territorio ben tre stazioni ferroviarie, tutte sulla linea Napoli-Reggio Calabria, che in molti tratti è a doppio binario. Ora, se da un lato la buona posizione del paese, situato sulle grandi linee di comunicazione, ha potuto favorire un discreto movimento di transito, dall'altro lato non si deve trascurare la funzione di centro di attrazione che ha sempre esercitato l'im ... portante Ospedale civile. Si sono qui registrate, infatti, negli ultimi tempi, oltre 1200 presenze annue; il che ha naturalmente prodotto un notevole movimento da tutti i paesi vicini: ciò è dovuto al fatto che in tutta la zona del golfo di Poli castro questo di Mar atea è l'unico ospedale. Come ricoverati fissi, si possono calcolare, oltre i malati di Maratea, anche quelli dei paesi vicini (Trecchina, Lauria, Nemoli ed altri). L'ospedale è perfettamente organizzato; dispone di un'attrezzatura moderna e adeguata. L'importanza di questo centro di richiamo è accresciuta dal fatto che l'ospedale è convenzionato con tutti gli enti e gli istituti mutualistici, e poichè in molti centri della zona mancano sia la sezione dell'I.N.A.M. che l'ambulatorio dell'E.N.P.A.S., si comprende la notevole funzione dell'ospedale nella vita di Maratea. All'ospedale era stato inoltre annesso un convalescenziario, con otto posti-letto; ciò migliorava ancora l'attrezzatura, e consentiva di venire incontro ad altre esigenze, quelle di dare agli ammalati in via di guarigione la possibilità di essere ancora sotto il controllo dei medici, senza peraltro togliere il posto ad altri. A questo punto apriremo una breve parentesi per dire che il convalescenziario, ultimato nel 1950, fu nel '52 dato in fitto all'industriale Rivetti. Questi vi si stabilì nel periodo della costruzione dello stabilimento; e poi nel '57 lo prese nuovamente in fitto, sotto il nome di << Imprese Turistiche Lucane», per adibirlo ad abitazione del personale dell'Hotel Santavenere. Queste incredibili vicende del convalescenziario ci offrono ancora una volta un evidente esempio della insensibilità che regna in molti centri ·del Mezzogiorno per il problema sanitario, inteso in tutta la Sl:1acomplessità, e non limitato solo alla creazione di un semplice ambulatorio, come spesso avviene. [108] Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==