Nord e Sud - anno V - n. 39 - febbraio 1958

I dati che interessano la produzione, e quelli relativi alle retribuzior1i dei dipendenti, non ci sono stati forniti; anzi ci sono stati rifiutati. Trovarli altrove ci è stato impossibile; abbiamo più volte rischiato di essere scambiati per « persone del conte», quando ponevamo domande che dovevano sembrare terribilmente indiscrete. Tutto quello che abbiamo saputo è che gli apprendisti (e lo sono da quattro anni) vengono retribuiti coi1. meno di mille lire giornaliere; e che la scuola di rammendo, aperta dallo stesso Rivetti, è stata da lui stesso chiusa, avendo le lavoranti abbandonato il lavoro per protesta. Le ragazze, infatti, figurando come allieve, non erano assicurate e venivano così private di ogni forma di assistenza. Ci troviamo, dunque, di nuovo innanzi a quella· che il Salvemini chiamò « mafia del Nord»? Ma vale anche la pena di ripetere l'interrogativo che si era posto l'insigne meridionalista: « che i settentrionali sfruttano i meridionali, non c'è dubbio; ma -cosafanno i meridionali per non essere sfruttati?)>. Cosa si è fatto a Maratea per protestare contro i bassi salari, contro alcune inadempienze alle più elementari norme che regolano i rapporti fra datore di lavoro e dipendenti? Nulla, a quel che sappiamo; anche stavolta un senso di generale acquiescenza ha dominato tutti. Un senso di acquiescenza che naturalmente va messo in conto alla logica del « meglio che niente>>, tipica dei rapporti di lavoro nel Sud, dove la realtà sindacale è quella che è, data l'esuberanza della domanda e la precarietà dell'offerta sul mercato del lavoro. L'emigrazione, la disqccupazione,l'assistenza. - E ve·niamo ora ad un fenomeno di fondamentale importanza nella vita e nell'economia di Maratea: l'emigrazione. Le rimesse degli emigrati, infatti, sono di volume considerevole e sono servite non solo ad alleviare la sorte di molti marateoti, ma ad incrementare varie attività economiche.. I dati che abbiamo potuto raccogliere sull'emigrazione recente sono i seguenti: Anno 1950 • • • • • 100 emigra ti » 1951 • • • • • 60 >> » 1952 • • • • • 54 » » 1953 • • • • • 52 » » 1954 • • • • • 45 >> » 1955 • • • • • 40 » >> 1956 • . • • • 37 » [104] Bibloteca Gino Bianco

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