Il fenomèno, dopo quanto siamo andati dicendo, resta ora spiegato: malavita, mediatori, e quanti altri abbiamo indicati, costituiscono una fitta rete di voraci intercettatori ~ella maggior parte di quelle 534 lire. Alla maggioranza degli esercenti non resta che l'impopolarità presso il pubblico e la difficoltà di sopr,avvivere commercialmente. Molto di più, invece, quello che resta alle autorità, spettatrici di questa situazione, come se effettiva~ente, per legge naturale, essa dovesse svolgersi nell'arbitrio e sotto il controllo esclusivo di categorie che sono notevoli soltanto per la prepotenza che esercitano è per la pr9tezione che si accaparrano. La malavita nel Nolano ha arrìpiamente dimostrato, e per lunghi anni, la propria potenza; le forze di polizia non potranno mai ritenere di avere assolto al loro compito finchè una zona tanto vasta sarà, in molti settori, dominata cl.allalegge della camorra e della ·delinquenza. È per questo che, pur riconoscendo che parecchio si è tentato di fare negli ultimi due anni .. non si può essere soddisfatti dell'opera della polizia. Il dottor Marzano, questore di Napoli, ha effettivamente mostr.ato i11,molti campi di volersi impegnare a fondo contro la malavita; nel ,casodel mercato delle carni, l'opera della polizia è però rimasta alla superficie e, irretita dall'omertà, non l1a potuto ancora colpire in p,rofondità. Se a questa incapacità delle autorità preposte al mantenimento dell'ordine non si trova~sero spiegazioni, esse, forse, sarebbero più giustificabili: bisognerebbe in tal caso concludere che ogni errore risale al momento in cui si è permesso a,d una situazione tanto grave di porre le radici; e che oggi tale situazione è purtroppo divenuta definitiv,a. Invece, non è difficile individuare le ragioni che rendono assai più ardua l'azione della polizia: esse risiedono nella protezione politica che solitamente, per interessi prevalentemente elettorali, consente alla malavita di p·rosperare e intralcia la repressione dei crimini. Comprendere ciò, è comprendere le difficoltà che dunque inco,ntra la polizia, è però cosa che serve anche ad indicare apertamente le responsabilità degli organi preposti alla tutela di interessi generali e che questa tutela non riescono .a far valere di fronte alla prestazione politica di cui si avvalgono coloro che insidiano e modificano gli interessi generali. Ma, se quanto abbiamo detto vale per il mercato di Nola e p•er il controllo che la polizia dovrebbe esercitar~ su di esso, lo stesso non può dirsi a proposito della situazione locale del macello di Poggioreale. In questo caso, non ·c'è una malavita armata che ·mantie11e in piedi una situazione Bibloteca Gino Bianco
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