Nord e Sud - anno IV - n. 37 - dicembre 1957

Altre situazioni còncorrono a mantenere alto il prezzo delle carni; ed anche in questi casi, si tratta di situazioni illecite, anche se vengono mantenute sotto una parvenza di tutela giuridica. È su questi punti, invece, che occorre insistere per 'tentare - nella misura del possibile - di moralizzare il settore e di tutelare gli interessi del consumatore. Molto ,più grave, sul piano pratico, si presenta quanto accade al Macello di Poggioreale. Qui, secondo i regolamenti comunali, dovrebbe trovare posto il mercato comunale delle carni. Come è noto, in materia di mercati le norme attuali dispongono l'esistenza di un monopolio a favore del Comune. Tutte le carni fresche destinate all'approvvigionamento della popolazione napoletana devono essere ottenute previa macellazione effettuata al Mattatoio di Poggioreale. Esenti da tale regime di monopolio, sono soltanto i cosid·detti macelli industriali~ costituiti dagli. impianti di macellazione di cui dispongono le ditte autorizzate all'insaccamento delle carni. Tali ditte hanno il diritto di macellare con i loro impianti industriali gli animali le cui carni sono destinate allo insaccamento. E, poiché le carni destinate all'insaccamento sono quelle dei suini, tali n1acelli industriali hanno il diritto di procedere per proprio conto alla macellazione di questo tipo di animali. Inoltre, mentre dai regolamenti comunali è fatto obbligo agli esercenti di acquistare le carni fresche esclusivamente nel mercato comunale in funzione presso il ma- , · cello, le ditte per lo sfruttamento industriale delle carni hanno il permesso di vendere direttamente agli esercenti i residui della lavorazione industriale, e cioè quelle carni di suini che non possono essere utilizzate per l'insaccamento. È esatto affermare che, a Napoli, in questo campo l'eccezione costituisce la regola e viceversa. Un mercato delle carni fresche presso il Macello di Poggioreale di fatto non esiste. Tre o quattro macelli industriali, assicuratasi la tutela del Comune, provvedono all'.abbattimento di tutti i suini •che giungono a Napoli e di buona parte degli ovini e dei bovini, ciò che per legge sarebbe categoricamente vietato. In tal modo, tutte le carni suine e buona parte di quelle bovine ed ovine vengono vendute direttamente agli -esercentidai titolari dei macelli industriali; i quali possono così esercitare il loro illecito commercio al di fuori di ogni controllo del Comune. Occorre ora esaminare come mai tale situazione di fatto si tenga in [83] Bibloteca Gino Bianco I

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==