, che è lecito affermare che la ragione prima dell'alto prezzo delle carni va ricercata nelle speculazioni che taluni am·bienti della malavita del Napoletano impongono a questo im•portante settore. E v'è da aggiungere che - come vedremo in seguito - il mercato d,elle carni subisce, da parte della malavita, un controllo, per così dire, doppio; e poco importa che solo una parte di quella malavita viva manifestamente ai margini della legge ed in lotta continua con la polizia e con gli articoli del codice penale; v'è motivo di ritenere che egualmente deleteri ed illeciti siano determinati interessi cui nell'attuale situazione del settore è consentito di prosper,are sotto una parvenza di legalità. La prima grossa deficienza che presenta l'ordinamento relativo alla produzione ed al commercio delle carni è costituito dall'inesistenza, nella città di Napoli, di un mercato del bestiame. I regolam·enti comunali dispongono che nell'ambito del territorio del capoluogo sia in funzione un regolare mercato del bestiame; ma, come vedremo in seguito, non è questo il solo caso in cui i regolamenti comunali, nella città di Napoli, non trovano concreta applicazione. Sono lunghi anni, infatti, che la contrattazione del bestiame è es.ulata dalla nostra città, al punto che ogni più ottimistica previsione, oggi, non potrebbe considerare la possibilità di u11ritorno a Napoli del mercato del bestiame. Con l'andare del tempo, infatti, il commercio per le carni vive si è andato spostando verso Nola, dove, attualmente, esiste il mercato del bestiame che alimenta i mattatoi dell'intera provincia. Non vi sono ragioni « economiche>> per spiegare questo fenomeno che costituisce oggi la radice dell'immoralità che regna nel settore delle carni. È purtroppo vero, infatti, che lo spostamento da Napoli a Nola del mercato del bestiame è stato voluto ed imposto dalla malavita del Nolano, dalla delinquenza, cioè, della zona d'Italia cl1e viene terza nella classifica della criminalità, e cÌ1e appunto, proprio nel mercato del bestiame trova ragione e mezzo per • vivere e nuocere. Difficilmente, in una metropoli, la delinquenza avrebbe potuto attuare la propria legge in modo così completo come avviene sul mercato di Nola. Anche· questo, del resto, è un fenomeno comune: nel campo degli ortofrutticoli, il controllo della malavita si esercita soprattutto sul mercato di San Giuseppe Vesuviano e, comunque, prima ancora che la merce giunga a Napoli; nel settore del .latte, la direzione di ogni controllo ed interes~~e [81] Bibloteca Gino Bianco
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