Nord e Sud - anno IV - n. 37 - dicembre 1957

gere i luoghi di .lavoro, ed. immetterli come attJivi fattori in tutto il processo di sviluppo della regione. Si .può quindi concludere: piuttosto che spendere capitali, sia pure con efficienza e rapidità, dopo la frana, per ricoverare i sinistrati, ci sembra -molto più conveniente spenderli, e in cifra minore, prima della frana. E non per modeste opere di rafforza1nento, che le argille non tarderanno ad inghiot- .tire, ma per po•rtare a termine lo studio di quei piani regionali che si dimostrano sempre più come la condizione i11dispensabile perchè gli i11vestimenti nel 'Mezzogiorn·o possano avere 11na efficacia reale e non soltanto elettorale; ed inoltre per a1 iutare i comu11i ad attuare i propri piani regolatori, facilitando la creazione dei necessari servizi, intorno a cui accentuare u11a attività edilizia alla quale si potrà dare l'avvio - se si v·ogliono costruire case - con la creazione di. quartieri destinati ad accogliere l'eccedenza di popolazione che un accurato programma di sfollamento e dl risanamento allontanerà dalle abitazioni più malsane dei veccl1i nuclei. È quanto avviene a Matera, con l'attuazione del piano regolatore mediante nuovi quartieri autonomi, dest1inati ad accogliere ~e famiglie sfollate dai Sassi. Questo grande « pian·o pilota », a c11i non manca, per essere perfetto, che il non trascurabile particolare della creazione di nuove fonti di lavoro per glii abitanti dei nuovi quartieri (sì che il rinnovamento possa essere effettiv·o e non si riduca ad un semplice cambiamento di casa), va ora profilandosi nella sua moderna struttura decentrata. Purtroppo l'insensibilità (o l'ingenuità) di qualche gerarca locale ne va scoprendo le radici demagogiche: _accade infatti che i futuri assegnatari degli alloggi in costruzione vengano convocati con cartolina precetto dal locale Segretario del partito di maggioranza, che nella sua qualità di impiegato del Genio Civile, si è. impadronito degli elenchi: « Non sappiamo - si chiede il settimanale cc Basilicata » da cui riportiamo la no~izia -- se per spiegare come bis·ogna votare alle prossime elezioni, o come bisogna tenere " linde e pinde " le nuove case ... » • Vogliam·o augurarci cl1e la frana di Montalbano e abitanti possano servire di incentivo ad una più seria zione, e non abbiano a trasformarsi anch'esse in un elettorale. };migranti nell'alto Milanese le sofferenze dei suoi politica di pianificameschino giochetto MARCELLO FABBRI I bilanci di quara11taoique amministrazioni comunali dell'Alto Milanese sono in grave squilibrio in seguito alla massiccia immigrazione avve• nuta negli ultimi anni. Questa situazione - fino all'estate scorsa p·oco conosciuta fuori della BiblotecaGino Bianco

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