via nazionale, è un'ipotesi puerile; al più, un pretesto evasivo al posto di un:a più aperta condanna del comunismo nella sua interezza. Vi è da supporre, a tal prop·osito, che i comunisti di buona fede, quelli che non hanno bisogno di camuffarsi delle formule della via nazionale e del « ·policentrismo », in-· tendano bene quanto scarso fondamento abbia il comunismo autonomo, lo stesso comunismo che ha sollevato la testa in Ungl1eria e in P·olo,nia. Vi è anche da supporre che i comunisti autentici si rendano conto - pur senza dottrina, e forse proprio grazie a questo « senza » - di quanto inconsistente sia il motivo dell'indipendenza dei partiti che ripetono la loro com.posizione e la loro disciplina e la loro destinazione proprio dal sistema che li comprende . e riassume. Il caso dell'Ungheria prova che la via nazionale al socialismo è soltanto un diversivo per meglio conteriere la destalinizzazione nelf àmbito del sistema. 11 caso p·olacco non è poi eccezione a questa verità. Se la Polonia tenta di imitare in condizioni storiche diverse l'esperienza jugoslava, ciò accade perchè il suo partito operaio è saldamente radicato nelle masse popolari come non è in Ungheria; ma n·on potrà essere che un'imitazione provvisoria, e precaria,. in attesa che sorga un nuovo sistema internazionale atto a garantire la sicurezza nazionale e l'indipendenza. La provvisorietà o precarietà della condizione polacca non dà materia che di sintomi, o ogni giudizio sarebbe arbitrario. Di certo vi è la continuità dello stalinismo nel regime sovietico, vale a dire l'impossibilità del comunismo di rinunciare alla sua ideologia di espansione e alla sua strategia di potenza. Ogni cedimento davanti alla rivendicazione della « indipendenza nella parità » da parte dei satelliti sarebbe una diminuzione della forza-guida, una incrinatura nella saldezza monolitica del sistema, la cui forza risiede in buona parte nel dominio sui « satelliti ». La via nazionale al socialismo è il più pericoloso attentato a questo dominio,. che i:, la forma storica specifica del comunìsmo. Ecco perchè l'on. Togliatti ha detto che i legami con l'Unione Sovietica s·ono stati « la vita », per lui e per il PCI. Ed ecco anche perchè i comunisti sinceri e senza trucchi di un autonomism•o di vernice, sono più sensibili di certi socialisti che, non ave11do coraggio di scegliere, si restringono a consigliare la cc correzione degli errori », di quegli errori che sono proprio l'essenza del comunismo. Altro cl1e dottrina marxista, altro che il ritorno a Lenin, il quale aveva condannato l'uso della violenza contro i p·opoli e negato che un regime proletario potesse ingerirsi nella vita di altri proletariati! L'essenza storica del comunismo ha s·overchiato la sua matrice ideale; 11 comunismo è solo quello dell'URSS! Come dicevamo, nulla di più astratto che pretendere, o semplicemente invocare, l'autonomizzazione dei partiti comunisti di Occidente. Per democratizzarsi, il PCI dovrebbe - ma non se ne vede la ragione - rinunciare f60] Bibloteca Gino Bianco
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