Da questa conclusione politica deriva l'indicazione economica, cioè la possibilità di soluzione d·el puzzle Z.L.S. È evidente che in un articolo si può solo tentare di prospettare un indirizzo generale, U11'ipotesidi lavoro; non si può pretendere di riempire lo schema di un contenuto preciso ( 16 ). All'inizio dell'anno prossimo le istituzioni del Mercato Comune sara11noin·sediate. Una volta che le loro attività saranno incominciate, mentre gli esperti continueranno gli st11disulla Z.L.S., si delineerà da un lato la realtà della Comunità, dall'altro lato l'astrattezza degli schemi degli esperti. Mentre nell'ambito del Mercato Comune si verrà verificando com<> un'evidente verità economica che c'è un equilibrio tra l'eliminazione degli ostacoli agli scambi da una parte, e le regole di concorrenza, la correzio11e delle distorsioni, gli sforzi finanziari ,per lo sviluppo ed il reimpiego, il coordinamento delle politiche dall'altra parte, apparirà chiaro che coloro i quali rifiutano tali elementi ,positivi non potranno godere degli stessi vantaggi della soppressione degli ostacoli agli sca,mbi di cui usufruiranno i Sei. Si renderà ,allora necessario differenziare i rapporti, tra la Comunità e gli altri gruppi di Paesi europei, trovando poi qualche soluzione tecnica per mettere in comunicazione i diversi sistemi che ne risulteranno. Ci vorranno, infatti, accordi diversi con i diversi gruppi di Paesi, che ab1 biamo cercato di individuare nella nostra analisi, accordi che tengano conto delle particolari strutture economiche proprie di ognu .. no di quei Paesi o gruppi di Paesi. Allora molti degli interrogativi, a · cui oggi appare difficile dare risposta potranno trovare una soluzione ad hoc, in una serie di dettagliate trattative bilaterali, in cui le esigenze di tutti verranno attentamente salvaguardate. Questo com.plesso sistema sarà la Zona di Libero S~ambio. 'È una soluzione, questa del resto, che trova il suo fondamento ed i suoi precedenti nella storia commerciale e nello s·pirito empirico della Gran Bretagna: che altro è l'area della sterlina se non un insier.L1ecom1 plesso di Paesi, retti da sistemi profondamente diversi, e che ciò nonostante sono tutti in comunicazione tra loro? ( 16 ) Sulle prospettive delle Z.L.S. ha scritto un chiaro articolo F. Di Fenizio, su << Mondo Economico » del 26 ottobre, « Europa una, e due ». A nostro avviso però, l'amico Di Fenizio pecca di eccessivo ottimismo nel giudicare i risultati della riunione OECE a Parigi, dato .che ci sembra tenda a sopravalutare il successo ottenuto dalla delegazione inglese. [30] Bibloteca Gino Bianco
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