inglesi sono disposti ad eliminare le forti sovvenzioni che proteggono il loro mercato agricolo, sovvenzioni che ostacolano oggi l'aumento delle esportazioni agricole canadesi (10 ). L'affermazione d,el Primo Ministro Mac Millan: « Se mai dovesse esserci ·conflito tra gli impegni richiesti alla Gran Bretagna, il Commonwealth è al primo posto nei nostri cuori e nelle nostre menti>>, è dunque una scelta politica ,e mora:le, e rispecchia piuttosto le condizioni del presente che non le prospetive dell'ié!vvenire. Chiarite le ragioni dell'impegno limitato, che l'Inghilterra si propone di assumere verso i Sei, occorre ora v,alutare i problemi economici e politici che la particolare posizion·e richiesta dagli inglesi solleva nei riguardi del Mercato Comune. Esaminiamo, per cominciare, il ,problema dell'agricoltura. Come si è a{":cennato,alla riunione dell'O.E.C.E. a P~igi in ottobre, gli inglesi, per bocca di Maudling, hanno accettato << nell'elaborazione della [nostra] politica agricola, di consultarsi con i [nostri] colleghi in Europa e di pre: stare piena attenzione ai loro interessi». Come si vede, e come ha osservato il Times, << il Sig. ·M·audling non ha detto di essere ,pronto all'inclu sione dell'agricoltura (nel mercato)>>.D'altra parte il Trattato del M.E.C. non ,prevede in ;igricoltt1ra un li,bero mercato, ma un mercato regolato. Si contempla, in realtà, un trattamento preferenziale dei prodotti di ogni Paese nel loro proprio mercato ed un grado minore di ·preferenza ,per i prodotti degli altri Paesi del Mericato Comune rispetto al resto del mondo. Gli inglesi, a loro volta, propongono un mercato agricolo preferenziale per i prodotti ~gricoli del Commo,nwealth, ed un grado minore di preferenza ·per i prodotti del M.E.C. Per lo meno nei primi a11ni il problema dell'agricoltura non sembra insormontabile, dato che realmente ne1nmeno per i Sei il Mercato Comune in agricoltura avrà conseguenze immediate nelle correnti di scambio. Alla -lunga, però, la questione si porrà. T,anto più che l'atteggiamento rigidamente negativo del Governo di Londra non è provocato soltanto ( 10 ) Cfr. l'Observer del ·29 settembre 1957: Canada Turning to Continent for Trade. [22]. Bibloteca Gino Bianco
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