Nord e Sud - anno IV - n. 36 - novembre 1957

siani, strizzar l'occhio a N asser e dare un ca/,cionegli stinchi alla Francia oppressa dal problema algerino, parlare di missione italia11atiel Mediterraneo e darsi attorno per un sorriso di Eisenhower. Per noi la grandezza del Paese consiste, vogliamo dirlo nella forma la più antiretorica possibile, nell'aumento della produzione e del consumo dell'acciaio, nell'aumento degli altiforni, nel miglioramento della condizione contadina, nel rafforzamento di uti ordine di civile democrazia. Nel momento in cui tutto l'Oc-- cidente sembra minacciato da un grave pericolo, questa grandezza si può conseguire solo rafforzando ali'estremo i vincoli che ci legano ai nostri amici, alle democrazie dell'Occidente europeo, evitando tutte le tentazioni e le squallide avventure. Questo è il contrasto di fondo che v'è oggi, intorno ai problemi di politica estera in Italia: sarebbe bene clie il Paese, che è alla vigilia di una grande consultazione elettora/,e, prendesse coscienza dei ter1nini precisi della questione. [6] BiblotecaGino Bianco

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