Nord e Sud - anno IV - n. 36 - novembre 1957

vita italiana non meno che autorità locali politiche e religiose. I due grandi quotidiani del Nord si sono comportati in modo affatto diverso l'uno dalraltro: mentre La Stampa dedicava alla seduta parlamentare un ampio resoconto in prima pagina, imperniato sulle denunce dell'on. Camangi (titolo: « L'on. Camangi parla della 'vita politica' in provincia>>), il Corriere della Sera si limitava a riferire che « l'on. Camangi ha parlato di alcune vicende elettoralistiche avvenute a Sora (Frosinone), per sostenere l'interferenza del potere esecutivo nelle amministrazioni comunali ». È appena il caso di osservare quanto poco giovino al prestigio del più diffuso quotidiano d'Italia le « minimizzazioni » di questo genere: i casi di Sora avrebbero meritato sul Corriere non soltanto una cronaca altrettanto ampia di quella ad essi dedicata dalla Stampa) ma perfino., qualche giorno dopo, l'articolo di Montanelli; sembrerebbe però che la nuova opposizione del Corriere alla DC, determinata dalle gravi minacce che all'iniziativa privata verrebbero dalle intenzioni collettiviste dell'on. Fanfani, non possa attardarsi su questioni «minori», anche quando, protagonisti di queste, accanto al Petricca di turno, siano due ministri, un vescovo, un prefetto; anche quando da esse acquista rilievo pure quella liquidazione dello Stato risorgimentale che diventa l'angosciosa preoccupazione del Diretto're del Corriere allorchè gli sembra preannunciata dall'apertura a sinistra. Ma non è stato solo il Corriere a « minimizzare » i fatti di Sora nella cronaca parlamentare del 19 settembre. A Sora i giornali più •diffusi sono Il Tempo ed Il Messaggero. Quest'ultimo, come il Corriere) si è limitato a riferire che « l'on. Camangi ha parlato esclusivamente di alcune vicende elettoralistiche avvenute a Sora in provincia di Frosinone, dilungandosi minutamente su fatti e persone (si trattava in sostanza di due liste democristiane in concorrenza) per sostenere l'interferenza del potere esecutivo sulle amministrazioni comunali ». Si notino le due gemme di questo testo: l'on. Camangi avrebbe parlato « esclusivamente di alcune vicende elettoralistiche» e peraltro « dilungandosi minutamente». Ma Il Tempo è andato ben oltre perchè ha scritto esplicitamente che « le preoccupazioni elettoralistiche sono apparse abbastanza scoperte nell'intervento del repubblicano on. Camangi, ex sottosegretario ai LL.PP., che ha portato nell'aula un com1Jlicato episodio di lotta elettorale avvenuto nel suo collegio, e precisamente a Sora, nel Frosinate. Il deputato del PRI, incoraggiato dai comunisti, oltre che dai colleghi dei gruppi ex alleati della DC, ha inteso denunciare il clima morale della provincia italiana soffermandosi solo sugli avvenimenti, localmente assai noti, che accompagnarono, dopo le lontane elezioni amministrative del '52, le vice11de per la costituzione del consiglio comunale di Sora. Sono così sfilati nella denuncia del deputato del PRI parecchi nomi, a cominciare da quello del sindaco uscente, insieme ai soliti pettegolezzi che sono fatali nella vita politica del Paese ». Qui non solo non si parla degli on.li Campilli e Andreotti, del Vescovo e del Prefetto, del certificato penale del sindaco, dei democri- [38] BiblotecaGino Bianco

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