GIORNALEA PIÙ VOCI Sora Il 19 settembre, discutendosi alla Camera il bilancio degli Interni, l'onorevole Camangi ha illustrato un « campione della vita provinciale italiana », l1a narrato cioè gli eventi che si sono svolti negli ultimi anni a Sora e che coinvolgono due Ministri, il Vescovo ed il Prefetto di Frosinone, varie autorità locali e centrali, la direzione del partito democristiano, l'Azione Cattolica ed il Comitato Civico. Diremo anche noi, come Basilicata, che « non , siamo nuovi a certe cronache »; che « per mesi ed anni ci sono stati prefetti che hanno umiliato la loro funzione mettendosi al servizio di un partito e qualche volta di una cricca entro un partito »; che « quello che avviene a Sora avviene in tanti altri comuni, specie meridionali ». Ed è certo un grande vantaggio per una data circoscrizione elettorale di poter mandare alla Camera un deputato repubblicano, e che questi possa denunciare i casi come quelli di Sora con una autorevolezza che certo non hanno i deputati dell'estrema sinistra, troppo carichi di precedenti che testimoniano della loro tendenziosità. Purtroppo, l'on. Camangi è l'unico deputato repubblicano che segga in questa Camera rappresentando una circoscrizione del Mezzogiorno continentale. Auguriamoci che le prossime elezioni correggano questo stato di cose. Auguriamoci pure che altri imparino la lezione e che la minaccia rappresen- . tata da una esposizione in sede parlamentare di vicende come quelle che si sono svolte a Sora, e che si svolgono pure in tanti altri comuni del Sud, possa esercitare un'azione di freno per i protagonisti maggiori e minori di vicende siffatte. Delle quali non ripetiamo qui la cronaca, perchè la si può leggere, oltre che sulla Voce Repubblicana del 20 settembre, sul Mondo e sull'Espresso dell'ultima settimana di settembre. Qui ci interessa pìuttosto di rilevare anzitutto l'ampiezza delle ripercussioni che le denunce dell'on. Camangi hanno sollevato. Cominciamo dalla stampa quotidiana del 20 settembre, giorno di cronaca della seduta parlamentare in cui si era avuta la denuncia documentata e circonstanziata dei fatti che chiamano in causa personaggi consolari della [37] Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==