II processo al Mercato Comune di Renato Giordano Gli europeisti si trovano normalmente in una posizione di svantaggio di fro11teagli anti-europeisti - anche se si tratta di svantaggio solo apparente - poichè ogni discussione sull'unità europea, o anche soltanto sul pro- ... cesso di integrazione europea, verte su una realtà di domani, cioè su u11a realtà non conosciuta e non conoscibile: avviene di solito, invece, che gli avversari dell'Europa ipotizzano le situazioni future, proiettando nell'avvenire le realtà di oggi così come sono (o appaiono) oggi, e come se nel frattempo esse non dovessero subire, attraverso il processo di integrazione, una trasformazione profonda. I diferisori ed i critici fanno entrambi un atto di fede: gli uni positivo, gli altri negativo; i primi credono nella necessità della federazione, i secon,di nello << status quo ». Ma gli europeisti sostengono la . propria tesi dimostrando con argomenti generali la necessità di fare il salto per creare la realtà 4i domani, frutto della trasformazione radicale della realtà di oggi; i difensori dello stato nazionale si attengono ad aspetti particolari di questo o di quel Paese e, proiettandoli nell'avvenire avulsi da tutto il resto, presumono di dimostrare la gravità delle conseguenze dell'integrazione. I nazionalisti francesi, ad esempio, quando dichiarano che l'Europa unita determinerebbe grande affusso di manodopera italiana in Francia, peggiorando le condizioni dei lavoratori del loro Paese, non fanno altro che prendere un aspetto particolare della realtà italo-francese odierna e proiettarla nell'avvenire; come se tutti gli altri fattori dell'economia dei due Paesi dovessero rimanere inalterati. L'europeista non può sperare di mostrare le sue ragioni mantenendo la polemica su quel problema particolare (e l'esempio addotto potrebbe naturalmente venire moltiplicato per mille),, [20] BiblotecaGino Bianco
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