Nord e Sud - anno IV - n. 36 - novembre 1957

I dere con tranquillità d'animo ai colloqui per una pace stabile. E Laniel fissava tali condizioni nella evacuazione totale del Laos e della Cambogia, nella costituzione nel delta tonchinese di una sorta di terra di nessuno e nel Centro-Viet-Nam di speciali zone di stazionamento, dove le truppe di Ho-Ci-Min avrebbero potuto ritirarsi, nel disarmo o nell'evacuazione del Sud-Viet-Nam. Certo se l'opposizione peccava per eccesso di intransigenza e di sospettosità, per il semplicismo tipico di tutte le opposizioni, ii governo manifestava propositi dei quali il meno che si potesse dire era che peccavano per eccesso di ottimismo. Intenzioni del genere sarebbero state legittime, giustificate e possibili per un sicuro vincitore: era la Francia in questa posizione? Per la verità, il governo francese non era o almeno non sembrava essere vittorioso nel conflitto indocinese ed era anzi dovunque sulla dif ensiva respingendo con affanno l'iniziativa dell'avversario. Nè contribuiva molto a rafforzare la sua posizione la minaccia eventuale che l'intransigenza comunista avrebbe provocato l'intransigenza francese, e cioè di un grande •paese che seppure lontano aveva un potente esercito ed una flotta n·umerosa, un'industria moderna e poderosa, grandi e pericolosi alleati, di un paese cioè che, se l'avesse voluto, avrebbe potuto agevolmente schiacciare l'esercito dei rivoltosi. Questa minaccia era possibile come sono pos- ~dbilitutte le cose umane, ma era assai poco efficace: forse i dirigenti del Viet-Minh erano fuorviati dalla pericolosa illusione che aveva creato in certe nazioni asiatiche il conflitto di Corea, dove s'era visto un paese di gran lunga più potente della Francia, gli Stati Uniti, costretto a segnare il passo innanzi alla male armata e poco industrializzata Cina (non comprendendosi, naturalmente, che gli americani non avevano potuto, per non estendere la guerra, adoperare tutto il loro potenziale bellico). Certamente, però, essi sapevano che un governo francese avrebbe ottenuto dal Parlame11to solo con infinite difficoltà l'autorizzazione di inviare oltre-mare il contingente e sapevano che quel governo che allora reggeva il paese non avrebbe mai osato chiedere ciò, assediato com'era da ogni parte e indebolito fin dall'interno da uomini che volevano la pace ad ogni costo; e sapevano infine . che l'opinione s'era solo da poco accorta di una guerra condotta tant0 lontano da un esercito di mestiere, e se n'era accorta solo per detestarla e rimpiangere il sangue versato, il danaro speso e la perdita evidente di prestigio. .[103] Bibloteca Gino Bianco

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