Nord e Sud - anno IV - n. 35 - ottobre 1957

' . ; . . decremento della natalità e della sensibile diminuzione della mortalità, la popolazione ha r·egistrato un graduale invecchiamento, che risulta evidente dalla comparazione dei dati del '31 e del '51. A N~poli invece l'invecchiamento della popolazione ha avuto proporzioni minime, per il permanere e della natalità e della mortalità a una med~a più alta di quella nazionale. TAVOLA 3. - Ripartizione della popolazione per classi di età. . Cifre assolute Percentualr: Anni di età I 1931 1951 1931 1951 . 0-6 127.115 141.081 152 · ' 13,9 6-10 67.510 80.033 8,1 7,9 10-14 50.898 73.820 6,3 7,3 14-18 63.072 66.022 7,2 65 ' 18-25 92.945 121.448 11,1 11,4 25-35 125.524 144.295 15 14,2 35-45 107.112 130.296 12,8 12,8 45-55 82.507 105.059 9,9 10,3 55-60 34.265 43.240 4,1 4,2 60-65 29.266 37.551 3,08 3,7 65- 58.348 67.705 6,7 6,7 ' ' 838.562 1.010.550 100 100 Le femmine vivono più a lungo dei maschi. Infatti, mentre da O a 6 anni gli uomini sono in maggior numero delle donne (71.896contro 69.185), le femmine in età superiore ai 45 ,anni costituiscono il 25,6 del totale, i maschi dell'età corrispondente il 22,1. . I 5. - Attività econo,miche. - Al censimento del '51 la popolazione at.. tiva, che è formata da coloro che sono di età superiore ai 10 anni ed esercitano un'attività economica, anche se disoccupati al momento della rilev,azione, assommava a 300.431 persone (242.132 maschi e 58.299 femmine) così ripartite fra i vari rami di attività economiche: [81] Bibloteca Gino Bianco

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