Nord e Sud - anno IV - n. 35 - ottobre 1957

di 4 milioni di nuovi posti di lavoro nelle attività extr a-agricole, secondo le ipotesi dello Schema Vanoni, non pt1Òautorizzare ad attendersi, dal1' es.a~e dei dati ministeriali resi noti con la Relazione a l Bilancio economico, un accrescimento dell'occupazione in ragione d i 400.000 unità all'anno (7 ): difatti, 800.000 di questi 4 milioni di posti di lavoro s ono destinati al riassorbimento della disoccupazione tecnolog ica che si prevede debba determinarsi nel corso del decennio, per cui - d ato e non concesso che l'occupazione debb.a accrescersi in base ad una cifr a annualmente ca. stante (8 ) - sarebbe, al più, lecito attendersi un incremento annuo di 320.000 unità, poiché i dati ministeriali risultano a/, netto dei fenomeni di disoccupazione tecnologica. Nemmeno convincenti appaiono, d'altro canto, certi ten tativi di dimostrazione di un tuttora crescente squilibrio tra Nord e Sud, che muovono dalla constatazione di un andamento crescente nel di vario di certi dati assoluti riferentesi alle due grandi ripartizioni geografi che; od anche dei dati relativi .al Sud, espressi in percentuale dai dati a naloghi relativi al Nord d'Italia (9 ): sembra infatti che ogni ·qualvolta si ab·biano ampie distanze tra le posizioni di partenza delle due grandi re gioni, sia corretto assumere a criterio base dei confronti valutativi la c onsiderazione del diretta al pieno impiego, si sarebbe accompagnato inevitabilmente un processo di <<manifestazione» della disoccupazione <<nascosta», inteso quest'ultimo termine nel senso più ampio. È questo, del resto, un processo che si verifica tipicamente nelle economie sottosviluppate sottoposte ad interventi pr opulsivi dello sviluppo (cfr. sul1' argomento, p. es.: K.N. RAJ, Employnient Aspects of Planning in Under-develope d Economies - National Bank of Egypt, Cairo 1957). ( 7 ) Cfr. in tal senso, p. es., La politica del sindacato per lo sv1:luppo economico e sociale del Mezzogiorno (Napoli, Convegno Nazionale della U.I.L., 26-27 maggio 1957- pag. 12). Si cita questo esempio unicamente per mettere in riliev o come certe tesi riescano a trovare accoglin1ento anche negli ambienti più preparati. ( 8 ) È doveroso precisare che la stessa pubblicazione della U.1.L., cit., avanzava serie riserve sulla liceità di una simile ipotesi. ( 9 ) Cfr. in tal senso, p. es., la radioconversazione del Prof. G. MIRABELLAdel 22 dicembre 1956: << È aumentato o diminuito lo squilibrio negli ultimi a nni? >> - pubblicato in Sv1MEZ, Il riequilibrz·o fra il Nord e il Sud d'Italia - Roma, gennaio 1957 (Estratto N. 36 da <<Informazioni Svimez »). V. anche V. VITELLO, op. cit. [65] Bibloteca Gino Bianco

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