Nord e Sud - anno IV - n. 35 - ottobre 1957

giogandoli al carro del sottogoverno, i notabili e le posizioni ancora relativamente forti della declinante destra, preoccup.ati di evitare gli incerti di una qualificazione democratica quale sarebbe derivata da una sistematica apertura a sinistra sul piano amministrativo, particolarmente invisa alle gerarchie ecclesiastiche, illusi di poter agevolmente collaborare con alleati in via di progressivo indebolimento e perciò non più capaci di condizionare efficacemente il potente partito di maggioranza. Erla invece un provvidenziale puntello offerto ad uomini e partiti che non si lasciavano sfuggire l'occasione di profittarne nella maggiore misura possibile. Se quindi non intervenissero nel gioco altri, più generali fattori, in primo luogo l'anacronismo grottesco di cui PNM e MSI sono l'espressione,, a noi sembra che l'operazione-giunte è a tutto f,avore delle destre, del PNM ~ e del MSI. Intanto, però, si sta svolgendo, spregiudicatissi,mo, l'attacco del ' !aurismo ai partiti dell'operazione-giunte. Beninteso non si possono ritrovare, fra i motivi di questo at~acco, motivi che non siano meramente elettoralistici; non vi sono apprezzabili differenze politiche tra monarchici nazionali e popolari come non ve ne sono mai state fra monarchici e fascisti nelle circoscrizioni meridionali. Ma, proprio quando sembrava cl1e l'espansione del !aurismo potesse avvalersi del successo elettorale seguito allo sbarco di Lauro in Sardegna, si ha l'impressione che essa incontri,. come si diceva, maggiori resistenze del previsto. Y n amico di Bari, inter~ pellato in proposito, ci ha scritto che il ~< raduno 'tenuto da Lauro a Bari è letteralmente abortito ». In Calabria si sono avute alcune adesioni di rilievo al PMP, ma ancora la regione non è stata « attaccata a tappeto>>; e le posizioni del PNM, in quanto clientele sclerotizzate (Caroleo, Lucifero, ecc.), sembrano ora resistere più del previsto, ad onta della chiusur.a di sedi minori che peraltro si vanno in parte riaprendo. Secondo un nostro. osservatore in Basilicata, poi, la provincia di Mater.a sembra refrattaria alle sollecitazioni del !aurismo, il quale però si è assicurato qualche posizione di rilievo nel capoluogo, mentre PNM e MSI << non potranno costituire più niente nelle prossime elezioni »; in provincia di Potenza, il deputato e il senatore del PNM eletti nel '53 sono passati a Lauro, ma sembra che il loro << seguito>> si sia assottigliato. D,alla Sicilia, infine, ci scrivono che il MSI << dovrebbe perdere altri voti, buona p,arte dei quali potrebbe ancl1e andare al PCI e al PSI, più raramente ai partiti monarchici >>; e tuttavia~. per questi ultimi, << si prevede in tutta la Sicilia, specialmente a Messina [34] Bibloteca Gino Bianco

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