la destalinizzazione e la distensione sono formule politiche utili a Krusciov per liquidare i suoi principali avversari e consolidare il potere personale, che l'aiuto dato dall'Esercito al Segretario del Partito non implica che ci sia un disegno politico delle Forze armate in quanto tali e non prova la sottomissione del Partito all'Esercito, di Krusciov a Zhrnkov (2 ). Si ricorda (e 1 noi qui sintetizziamo al massimo) che le rivalità tra i capi sovietici risalgono alla fase precedente la morte di Stalin; che la lotta tra Krusciov da una parte, e Malenkov e Beria dall'altra, ebbe già una manifest.azione violenta nella denuncia del presunto complotto dei dottori nel gennaio 1953; che in base a segni evidenti Beria aveva subìto una netta scgnfitta ,al tempo del XIX Congresso del PCUS nell'ottobre del '52 (3 ); e che la morte di Zhukov e l'affare di Leningrado del '48 rappresentano forse il primo anello della catena nella serrata lotta, di cui stiamo assistendo in questi mesi alle battute conclusive. Si asserisce che il duello Krusciov-Malenkov ha trovato la sua origine ed il suo alimento nella diversità delle posizioni di controllo da essi occupate (al vertice del PCUS si trovavano, infatti, nel dopoguerra, il Segretariato del Partito e l'Apparato del Partito), essendo il segretariato l'organo supremo della direzione politica e l'apparato il centro propulsore e regolatore dell'organizzazione periferica; il primo controllato da Malenkov, il secondo da Krusciov. Il che spiegherebbe il carattere meno appariscente della carica di Krusciov, ed al tempo stesso la ragione della sua posizio11e di forza (4 ). Si ricordano i vari episodi di lotta (da noi sopr,a accennati) e si sottolinea che, alla morte di Stalin, il simbolo ed il portavoce di una politica nuova fu Malenkov, il quale dovette nel febbraio del '55 fare pubblica confessione di incompetenza per aver sostenuto la necessità di incrementare la produzione dei beni di consumo, a detrimento dell'industria pesante.. Si aggiunge che il famoso Rapporto Krusciov del febbraio del '56 rappresenta un improvviso capovolgimento di fronte del segretario del Partito, il ( 2 ) Si parla in particolare di contrasti tra il Capo di Stato Maggiore Vassilievsky e Zhukov .. Esatta o no, questa supposizione non farebbe che confermare il tradizionale dissidio tra i comandanti degli eserciti in campo, ed i rispettivi capi di Stato Maggiore. I ( 3 ) A questo proposito una fonte utile può essere forn~ta da Stalin' s Russia and after di ~arrison Salisbury, il corrispondente del New York Times da Mosca. ( 4 ) Una esposizione dettagliata della struttura del PCUS la si può trovare neila Neue Zurcher Zeitung del 13 luglio '57. [17] Bibloteca Gino Bianco
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