Nord e Sud - anno IV - n. 35 - ottobre 1957

Tale tesi venne corredata da una serie di dettagli, partiti da Varsavia e da Belgrado, e fatti attentamente filtrare alla periferia del sistema sovietico, ,per esempio nella nota corrispondenza dell'Unità da Mosca. Siamo in piena I agiografia kruscioviana, e tutto si spiega col comodo schema deutscheriano, in chiave di direzione collegiale, di lotta allo stalinismo, di politica di liberalizzazione all'interno e di distensione all'esterno. C'è, poi, « la spiegazione Zhukov ». Secondo questa tesi il vero vincitore delle giornate di luglio è s~ato l'Esercito, ed in particolare il Maresciallo Zhukov. (Si badi bene, noi si sta cercando qui di dare la parte essenziale delle diverse argomentazioni, e per questo motivo si incorre in qualche semplificazione: per esempio, i sostenitori della interpretazione Zhukov accettano o respingono, 1 a seconda dei casi, la versione ufficiale degli av·vcnimenti, che può rimanere talvolta un fatto secondario nello sviluppo della loro argomentazione). Il contrasto tra i politici sarebbe stato risolto dall'in- \ f tervento dei militari, i quali, messi in condizione di ,arbitrare il conflitto, , avrebbero ormai assunto o sarebbero per assumere il controllo dell'URSS. Il punto di contatto tra queste due prime ipotesi è che alcuni dei sostenitori dell'interpretazione militare ritengono che l'intesa Krusciov-Zhukov sia stata realizzata sul terreno del comune antistalinismo all'interno ed all'esterno, sulla confluenza tra il pragmatismo di Krusciov e l'anti-ideologismo di Zhukov, preoccupato che la presunta intransigenza degli stalinisti potesse mettere in pericolo le conquiste territoriali re.alizzate durante l'ultima guerra, e subito dopo. Naturalmente non mancano, tra i sostenitori dell' << ipotesi Zhukov >>, coloro che si limitano a constatare l'ascesa del potere militare, e non rispondono all'interrogativo sulle conseguenze che la vittoria dell'Esercito avrebbe all'interno e all'esterno; coloro, cioè, che non identificano Zhukov con una · particolare frazione della lotta ideologico-politica in corso in Russia (1 ). La terza ipotesi si riassume nell'affermazione che la vittoria di Krusciov rappresenta un importante episodio della lotta per il potere in URSS, che ( 1 ) L'interpretazione militare essendo assai diffusa, ci limiteremo a ricordare che la si trova esposta prevalentemente sulla stampa americana; per esempio, dagli esperti del New York Times, e del N. Y. Herald Tribune. David Sharp sul New Leader deve essere incluso tra coloro che mettono un accento ideologico sulla << spiegazione militare». [16] Bibloteca Gino Bianco

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