Nord e Sud - anno IV - n. 35 - ottobre 1957

dizione - scrivere di cose sovietiche è quasi altrettanto difficile che cercare di capire se esista la vita su Marte - ma per dimostrare come ci sia· nel pensiero dello scrittore polacco un salto logico tra la tesi sociologica e l'indagine politica, tra le previsioni dello sviluppo delle strutture economicosociali e l'analisi puntuale della lotta fra le personalità del Cremlino. Sebbene non si voglia incorrere qui nel rischio di addentrarsi nelle diversissime ipotesi formulate dagli esperti di cose sovietiche negli ultimi anni e negli ultimi mesi per spiegare le vicende post-staliniane in Russia, non si può tuttavia prescindere da alcuni cenni, indispensabili alla comprensione del fulcro del problema. Dopo la liquidazione di Beria, il Deutscher sentì il bisogno di precisare (in due articoli apparsi su Times com-epostilla al libro appena pubblicato) che il principio della direzione collegiale correva seri rischi ,a causa dell'invadente ritorno di Krusciov, e che la fine di Beria dov-evaessere interpretata come una sconfitta di Malenkov, il quale, pur di salvarsi, aveva dato in offa al Segretario. del Partito ed al capo dell'Esercito il capo della Polizia; e ciò sebbene Beria fosse suo alleato nel sostenere il principio della direzione collegiale e della politica di liberalizzazione all'interno e di distensione all'esterno. Anche se le ipotesi successivamente <<prevalse» abbiano dato tutt';iltra interpretazione di quegli eventi, anche se si sia voluto vedere tutto in chiave di una presunta volontà di Beria di riaffermare una dittatura personale contro il comune interesse degli altri membri del Praesidium di introdurre la direzione collegiale, i più recenti eventi - che, con la liquidazione di Malenkov e di Molotov, completano la distruzione della triade post-staliniana, e consacrano il trionfo di Krusciov (e di Zhukov) - sembrano confermare la spiegazione iniziale del Deutscher. Questo è a nostro avviso un punto-- chiave, per capire il significato degli ultimi avvenimenti: dei quali vi sono in sostanza tre interpretazioni principali. C'è, innanzitutto, la versione ufficiale; quella, cioè, second,o cui ci sarebbe stato un tentativo degli stalinisti di togliere il potere dalle mani dei destalinizzatori e di reinstaurare una politica dura ,all'interno ed al1'esterno. Come è noto, in base a tale versione, ci sarebbe stato un vero e proprio complotto, mentre Krusciov era in Finlandia; ci sarebbe stata una I ampia discussione ed un voto nel Praesidium, e poi la convocazione del Comitato Centrale, che avrebbe sancito la vittoria del Segretario del Partito. [15] . Bibloteca Gino Bianco

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