Nord e Sud - anno IV - n. 35 - ottobre 1957

governo e non viceversa. E poichè il progetto sovietico prevedeva un esercito tedesco limitato ma indipendente Bidault ricordò opportunamente che dopo il 1919 la Germania aveva disposto appunto di un esercito indipendente e limitato nella forza numerica, che non aveva partecipato a nessuna coalizione e che per qualche tempo era stata sottoposta ad un controllo abbastanza rigido; e tuttavia er.a stata in grado di scatenare una guer- • • ra tragica e sanguinosa. Malgrado le posizioni fossero obiettivamente irriducibili, parve per un momento che il punto di frizione più grave derivasse dal desiderio russo di un esplicito impegno che la Germania riunificata sarebbe stata li. bera dalle alleanze contratte dal governo di Bonn: i ·tre ministri occiden• tali, dopo qualche esitazione, concessero che ogni accordo precedente all'unificazione sarebbe stato considerato nullo, e il 4 febbraio Bidault ribadì solennemente il principio provocando qualche stupore a Parigi, dove Robert Schuman aveva dichiarato (e doveva poi confermare ciò alla Commissione degli Affari Esteri della Camera) che egli riteneva vincolante il trattato della C.E.D. ~nche in caso di unificazione della Germania. Ma ad onta di queste ed altre concessioni occidentali', i punti di vista opposti non si ravvicinarono affatto e nel caso del Trattato di Stato austriaco si vide chiaramente che i russi non ,avevano, per il momento, nessuna voglia di giungere a qualche conclusione. Dopo aver sollevato nuove e peregrine obiezioni al testo del trattato preparato dagli esperti durante qualche anno di negoziati incessanti, dopo aver ottenuta piena soddisfazione su tutti questi punti o sulla più parte di essi, mentre l'opinione pubblica mondiale era commossa pei patetici sforzi del Ministro degli Esteri della piccola Austria, venuto a Berlino a chiedere che il suo paese fosse liberato dal fardello dell'occupazione, i russi dichiararono senza nessuna ragione apparente (come il loro radicale mutamento dell'aprile '55 ha poi dimostrato) che il destino dell'Austria era legato a quello della Germania e che in conseguenza il fallimento degli sforzi per un compromesso sul problema tedesco implicava la necessità di tener sospesa anche la conclusione del Trattato ~ustriaco. Così dopo un. ultimo fuoco d'artificio da parte sovietica, dopo la proposta d'un trattato generale europeo di sicurezza collettiva, nel quale gli occidentali ravvisarono prontamente un estremo tentativo di dissolvere le loro alleanze difensive senza nessuna [121] Bibloteca Gino s· neo .

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