.aziendale in un comune di pianur,a (Genola) con quelli di un qualsiasi comune montano. L'affitto medio, alto nelle valli, ad esempio, di Argentera, è, nei comuni montani, pari all'l,5 - 2 per cento di quello di Genola, e il reddito agrario va dal 3 al 4 per cento. L'affitto medio nei comuni sit~ti ·a mezza altezza, come Demonte nella Valle di Stura e San Damiano nella Valle Maira, v,aria dal 9 al 10 per cento e il reddito agrario dal 16 al 18 per cento: nei comuni del fondo valle, come Boves, Bernezzo e Caraglio, l'affitto della terra va dal 30 al 34 per cento e il reddito dal 36 al 40 per <:ento ». La stessa delegazione parlamentare dava la seguente descrizione del ·Comune di San Damiano Maira, situato ad oltre 1.000 metri di altezza e -conuna popolazione di 2.186 abitanti: « La popolazione sta diminuendo, soprattutto in conseguenza dell'emigrazione in Francia. Essa è molto dispersa, dato che il -comune è diviso in 72 frazioni arrampicate sulle pendici delle montagne. Nella loro stragrande maggioranza gli abitanti sono piccoli proprietari che coltivano personalmente i loro terreni, i quali dànno un profitto molto esiguo, giacchè le castagne, per le quali la domanda è scarsa, sono il prodotto principale. Vari fattori concorrono a determinare la miseria di questo paese, tra i quali, in primo luogo, l'assenza di industrie e <:ommerci nella zona circostante, e le distruzioni subite dalle foreste municipali durante la guerra. La disoccup,azione è. più alta d'inverno, poichè in estate il lavoro nei boschi assicura un guadagno di 200 lire al giorno. Il ·comune mostra ancora i segni dei danni causati dai tedeschi per r,appresaglia il 30 luglio 1944, quando 128 edifici vennero distrutti e 183 famiglie persero le case e le masserizie ... ». Nel cuneense l'esodo non interessa solo le montagne, ma, in misura minore, anche le zone di collina. Ma dove lo sfollamento collinare tocca le punte ·massime è nell'Astigiano e nell'Alessandrino. La regione di collina della provincia di Alessandria (collina tortonese, val Bormida, basso, medio e alto Monferrato) presenta, nel periodo tra i due ultimi censimenti gener,ali, un indice di sfollamento rurale superiore -al 7 per cento. Modesto è il numero degli emigrat1 dal contado assorbiti nelle attività industriali. Si noti, del resto, che i lavoratori industriali della provincia di Alessandria sono passati, da 70.000 che erano nel 1936, a 55.000 nel 1951. A [80] Bibloteca Gino Bianco
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