era detto al tempo della formazione del Gabinetto Scelba) come equilibrio fra democrazia laica e democrazia cattolica; e che quindi il quadripartito doveva essereliquidato perchè la funzione che si erano Msegnati i liberali, di freno alla politica di sviluppo economi·coe sociale delle <<duletalie », e di portavoce di forti gruppi di pressione extra-parlamentari, monopolistici ed agrari, non poteva dare altro frutto che l'immobilismo, la paralisi,la contraddizione permanente di governi la cui maggioranza era oramai divenuta troppo eterogenea: ed anche questo è vero. Ma si è detto anche, e principalmente, che la socialdemocraziadoveva usci·redal,governo, allinearsi all'opposizione, contribuire a produrre una alternativa democratica per la prossima legislatura, perchè questo, l'uscita dal governo, avrebbe spianato la strada a quella unificazione socialista il cui principale ostacolo sembrava consistere, prima e dopo Pralognani.prima e dopo Venezia, proprio nella partecipazione socialdemocraticaal governo. E si disse che se il P.S.l. aveva abbandonatoil frontismo (il che è già vero per certi·aspetti, non ancora vero per altri), il P.S.D.l. doveva abbandonare il centrismo (quasi che quest'ultimo potesse esseregiudicato alla stessastregua dell'altro, specialniente dopo il rapportoKruscev e dopo Budapest); e vi fu anche chi coltivò la speranza che questo cdmeno avesse di buono un governo a maggioranza clericof ascista,candidatoa succedereal quadripartito, di far precipitarenuovi e più efficienti schieramenti politici·, in prim.o luogo l'unificazione socialistasu basi definitivamente democratiche, il fiancheggiamento supino ai comunisti relegato nel passato remoto., il co1idizionamento efficace dei democristiani affidato al, futu,ro -prossimo. Ora non è chi non vede come, dal giorno dell'insediamento del governo a maggioranza clerico-fascista,l'unificazione socialista non ha fatto passi - avanti. Anzi, sembra averne fatto qualcuno indietro, non solo perchè se ne parla meno di prima, ma anche perchè P.S.l. e P.S.D.l. sembrano porsi più che mai come <<nemici>l>'u:no pardizzato, oltre che dai pregiudizi dell'apparatoe dei massima/,isti,dal miraggio di una maggioranza di ricambio - che l'on. Zoli lasciacrederedi essereal sommo dei suoi pensieri, ma che poi vediamo sfumare sistematicamente; l'altro appesantito da un bagaglio di risentimenti e ossessionatodcillapreoccupazionedi essere«saltato», e quindi tagliato fuori da ogni gioco, come magari si propongono alcuni incauti · 1_ 5] Bibloteca Gino Bianco
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