Nord e Sud - anno IV - n. 34 - settembre 1957

Editoriale Durante i mesi estivi si è chiaramente delineato il tema della campagna elettorale imminente. Per certi aspetti si può dire anzi c he la campagna elettorale ha avuto inizio. Non si parla più, astrattamente , di alternative alla D.C., 1natutti i partiti pongono concretamente le loro c andidature al condizionamento della D.C. nel corso della III Legislatttra repubbli'cana. Fa1ino eccezione i comunisti, avviati all'isolamento; non i fascisti, chè son o attualmente essi i condizionatori della maggioranza su cui si regge il g overno, la regione siciliana, la regione sarda, numerose ammin istrazioni comunaii e provinciali del Mezzogiorno) e non solo del Mezzogio rno,. D'altra parte sono impal.lidite, come si di'mostra in un o studio che si può leggere più avanti, le speranze della D.C. di conseg uire la maggioranza assoluta. Ma sono impaNi'dite anche le speranze di un rapi'do e sicuro sviluppo del processo di unificazione socz'alista.Il rischio maggiore i1nplicito t2ella situazione che si viene delineando a noi sembra qui'ndi quello di- u1i consolidamento più o meno camuffato dell'attuale for mula di governo, il rischio che la maggioranza clerico-fascista di Palermo, d i Cagliari, di Rofna I e delle << giunte difficili» post-1956 diventi il surrogato della maggioranza assoluta democristiana, l'erede degenere dei quadriparti ti e tri·parti.tidi solidarietà democratica, la profittatrice delle indecisioni at tuali e delle insufficienze tradizionali del socialismo italiano, l'obietti·vo d elle sempre più scoperte pressioni sui quadri democristiani da parte degli ambienti reazionari attualmente prevalenti· in Vaticano. Questa preoccupazione no12sembra oggi quella dei lead ers della democrazia italiana, salvo qualche eccezione. Forse perchè si esita a definire l'attuale governo per quello che è, forse perchè lo si definisce non per quello che è, ma in base a sottili considerazioni tattiche che fa nno perdere poi di vista le più evidenti esigenze strategiche, che consistono essenzialmente nel procurare sempre al paese realizzabili maggioranze democratiche. [3] BiblotecaGino Bianco

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