Nord e Sud - anno IV - n. 34 - settembre 1957

- zione dei Lavori Pubblici. Quindi la proposta di ridurre il controllo sull'attività di questo Ministero al semplice controllo del Parlamento non ci sem... bra de1 bba incontrare serie difficoltà. L'on. Romita - nella sua pubblicazione più volte citata - avanza in linea .di principio, la tesi radicale da noi già esposta. Però, egli accetterebbe anche che si facesse « ... un primo .passo... sottoporre al controllo preventivo da parte ,della Corte dei Conti gli atti d'im·pegno di spesa e richiedere solo il v'isto della Ragioneria·per i mandati di pagamento, salvo a sottoporre al co11trollo, in sede consuntiva, tutti gli atti del procedimento amministrativo>>. Noi, in verità, siamo per la tesi che « si debba avere il coraggio - sono pa- . role dello stesso Romita - di affrontare decisamente dei controlli ... » ; e che, pertanto, ,bisognerà usare lo stesso sistema usato per la Cassa per il Mezzogiorno e per l'INA-Casa. È una prova che la nostra giovane democrazia dovrà pure affrontare un giorno: quella di considerare gli organi statali co11fiducia e non sfiducia, come avviene ora; e di affidare al Parlamento, nei limiti e nei termini della Costituzione, il ,controllo delle atti- . ' . vita gover.nat1ve. Certo è già troppo perchè in questo scorcio di legislatura un problema di cosi vasta portata veng,a affrontato e risolto. E forse, nel frattempo, altre richieste di costituzione di Enti o di nuovi organismi verranno avanzate: e questo sarà un segno buono, di vitalità del Paese, che preferisce superare gli organi stessi dello Stato pur di vivere e progredire. Ma sarà anche un ~attivo segno, di carenza del Governo e del Parlamento, se essi lasceranno an•cora compromettere il prestigio dell'Amministrazione pubblica: aperta confessione di una in.capacità di rinnovarsi e di adeguarsi ai tempi nuovi. [38] Bibloteca Gino Bianco ..

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