Nord e Sud - anno IV - n. 34 - settembre 1957

più efficiente l'organo statale cui è affidato il compito di potenziare l'attrezzatura di base, il capitale fisso sociale del Paese (scuole, strade, ferrovie, porti, impianti vari, specie quelli per la creazione ed il trasporto di energia, acquedotti, fognature e servizi vari, ecc.), attrezzatura di base che costituisce l'infrastruttura indispensabile allo sviluppo economico e sociale del Paese. 2) È parimenti fuori dubbio che quest'organo statale non può non essere che l'esistente Ministero dei Lavori Pubblici, al quale si debbono, anzitutto, riconoscere le notevoli benemerenze acquistate in oltre un secolo di attività. Si deve aggiungere che questo complesso di forze e di energie organizzative costa al'l'Erario oltre 23 miliardi all'anno e ,che pertanto_, anche per questo motivo, non può essere trascurato o messo da parte nel1'espletamento di quelle attività che rappresentano la ragione stessa per la quale fu creato, senza grave pregiudizio dell'economia del nostro bilancio . statale, che non può nè deve permettersi sperperi e spese i~produttive. Sono da considerare anche le ragioni di prestigio e l'opportunita di rafforzare sempre più gli organi istitutivi dello Stato, perchè il loro indebolimento ed il loro esautoramento - dimostrando la creazione di altri Enti l'incapacità degli organismi statali di funzionare efficientemente - inde .. boliscono ed esautorano, in definitiva, l'autorità stessa dello Stato, che continua a mantenere un'organizzazione strutturale inefficiente e non sa o non vuole trasformarla ed adeguarla ai nuovi compiti. 3) È da tener conto, altres1, che le sempre più vive esigenze della società moderna impongono l'attuazione di <<piani» di lavoro e programmi di opere pubbliche di vasta portata, che richiedono un'attrezzatura tecnicoamministrativa snella e semplice, con finanziamenti concreti e d'immediata disponibilità, il che non trova, purtroppo, rispondenza nell'attuale organizzazione del Ministero dei Lavori Pubblici e nelle sue fonti di finanziamento, per cui - data la difficoltà di una rapida e radicale trasformazione dei sistemi che ora reggono il Minist:ero - si è preferito, finora di creare nuovi Enti. Questi, mentre da un lato hanno adempiuto e stanno adempiendo con risultati di notevole rilievo ai compiti ad essi affidati, hanno d'altra parte, determinato uno stato di disagio e di disorientamento nelle pubbliche Amministrazioni interessate, con gravi riflessi nella vita del Paese ad esse co1'legate. [33] Bibloteca Gino Bianco

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