Nord e Sud - anno IV - n. 34 - settembre 1957

vori Pubblici che dà a tutto il lavoro - di progettazione e di esecuzione - un indirizzo unitario; è chiaro cl1e sarà sempre questo Ministero, attraverso gli appositi organi di collegamento di cui abbiamo fatto inn~nzi cenno, a coordinare ,con le altre Amministrazioni (dei Trasporti, della Pubblica Istruzione, ecc.) i programmi; è ,chiaro, infine che le attività per settori da noi proposte saranno autonome soltanto nell'esecuzione clei programmi di lavoro ad esse affidate, secondo le direttive della politica generale ed unitaria del Ministero. Crediamo perciò che, dopo quan- , . to abbiamo 1 d.etto, non resti alcun dub·bio sul fatto che l'esecuzione di .opere pubbliche per settori, ,affidate ad Aziende autonome del tipo del1' ANAS o della Gestione INA-Casa, non ha nulla a che vedere con la pianificazio11eper settori. Del resto, gli esempi da noi portati d.ell'ANAS e ,della Gestione INA-Casa basterebbero a fugare ogni ombra di dubbio se ancora ve ne fosse. * * * Al termine dell'esame da noi compiuto sui mezzi e gli strumenti attualmente a disposizione del Ministero dei Lavori Pubblici è d'obbligo trarre ·conclusioni e fare proposte. Ma, prima di far questo, ci sembra doveroso ricordare ancora una volta quale è stato lo scopo del nostro lavoro: provocare un dibattito sull'interessante problema, per approfondire le indagini, per acquistare una maggiore e più diffusa conoscenza della situazione e, alla luce dei risultati conseguiti, vagliare le proposte che stiamo per formulare o ,che potranno essere formulate da altri. Questo nostro lavoro v.a,pertanto, giudicato nei limiti che ci siamo pro-- posti, da cui sono scaturiti il metodo che abbiamo seguito e le conclusioni alle quali siamo pervenuti. Le proposte che faremo vogliono, perciò, essere soltanto una base concreta di discussione, per evitare che questa si possa .svolgere nel vago o, peggio, ridursi ad una critica sterile di ciò che non si è fatto e si poteva invece fare; perchè riteniamo che non v'è nulla di più fa... cile del demolire senza ricostruire, del dir male degli Istituti esistenti sen- ·za indicare nello stesso tempo come essi dovrebbero essere corretti per meglio operare. Nulla di più facile, ma anche di più dannoso: pericolo che crediamo di avere evitato col formulare le seguenti ,conclusioni e proposte: 1) È fuori dubbio che - anche in previsione della prossima attuazione del « piano>>Vanoni - si debba subito provvedere a rendere sempre [32] Bibloteca Gino Bianco ..

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