Nord e Sud - anno IV - n. 34 - settembre 1957

<< Molto distanti, di poppa a noi, si vedono grandi vampate rossastre susseguirsi ra:eidamente, mentre fasci vividi di proiettori sciabolano la notte in tutte le direzioni per qualche istantf\ e poi si spengono d'un tratto>>. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . « Non si vedono però i proiettili illuminanti delle nostre navi; i soli bengala che brillano in cielo sono inglesi, e la loro luce è così vivida che sembrano molto più vicini a noi di quanto in realtà non siano». ANGELO IACHINO « Mai, in tutta la mia vita, ho sperimentato momenti più eccitanti di quando udii una calma voce dall'apparecchio di punteria generale che diceva: " Il puntatore generale vede il bersaglio ", indizio sicuro che i cannoni erano pronti e che il dito del puntatore stava per premere il grilletto. « Il nemico era a una distanza di non più di 3.800 yards; un vero tiro a bruciapelo ». Ammiraglio CUNNINGHAM • Ecco due passi fra i più drammatici, quelli che puntualizzano con gelida precisione l'inizio dell'operazione navale del Capo Matapan, nel marzo 1941, nota col nome di << Operazione di Gaudo >>.L'ammiraglio d'armata Angelo lachino ne dà una documentatissima esposizione nella sua nuova opera. ··Bibloteca Gino Bianco

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