ebrei, agglomerati in contrade- distinte, ma ,pacificamente conviventi. Fino, al secolo XIV erano presenti anche colonie di mercanti: genovesi, amalfitani, pisani, veneziani e catalani. Particolarmente intensi erano i traffici commerciali con i genovesi e con i catalani, i quali ultimi avevano addirittura un fondaco nella zona del porto. Questi commerci andarono però declinando negli ultimi decenni del secolo XIV ed ancor più in seguito. L'anarchia feudale in cui cadde l'isola nella seconda metà di quel secolo rappresenta per Mazara l'inizio di un Jungo periodo di decadenza. ' . Alla fine del secolo XVI la città contava 7.600 abitanti; e tale cifra rimarrà immutata sino alla fine del secolo XVIII. Le riforme della seconda metà del secolo XVIII e dei primi anni del XIX non ebbero grande influenza a Mazara: le scuole, rigidamente monopolizzate dal clero, non permisero che penetrassero quelle idee che allora con dispregio e un certo orrore venivano denominate «giacobine>>. Se alla fine del secolo, XVIII le entrate comunali erano più che raddoppiate, rispetto a quelle dei secoli precedenti, il loro incremento continuava ad essere dato prevalen-- temente dalle gabelle che pesavano sulle classi inferiori. Le condizioni di Mazara cominciarono a mutare nei primi decenni del secolo XIX, quando una piccola colonia di inglesi iniziò una modesta· attività industriale che portò ad un certo riattivamento del traffico portuale ed all'insediamento dei vice consolati onorari britannico, austriaco, russo, spagnuolo e francese. L'inizio del nuovo secolo trovò Mazara economicamente rinnovata: la terra frazionata e ben coltivata ,creava una vasta borghesia agricola,- l'industria ed il commercio del vino, alimentando un notevole traffico portuale, aveva pure formato una fiorente borghesia mercantile; ma soprat-- tutto la meccanizzazione della pesca assicurava una relativa ricchezza a questa città. I suoi motopescherecci si spingevano fino alle sponde africane. Attualmente, pur trovandosi, come vedremo, la sua economia in uno· stato di grave crisi, Mazara è sempre uno dei più importanti comuni della provincia di Trapani. Dai risultati dell'ultimo censimento (1951), la sua popolazione risulta di 33.184 abitanti; con un aumento di 9.993 unità rispetto al censimento. del 1936. Tale incremento demografico, invero considerevole, cl1e rappresenta una delle più alte medie nazionali, è dovuto quasi esclusivamente· [111] Bibloteca Gino Bianco
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