Nord e Sud - anno IV - n. 34 - settembre 1957

,· PAESI E CITTA Un comune siciliano: Maza1·a del Vallo «Mazara, splendida ed eccelsa città, cui nulla manca, non ha pari nè simile, se si guardi alla magnificenza delle abitazio11,ie del vivere, se all'eleganza dell'aspetto e degli edifizi, q11estacittà non ha più dove arrivare. Aduna i11sè quanta bellezza non aduna altro soggiorno, ha mura alte e forti, palagi ben acconci e puliti, vie larghe, stradali, mercati zeppi di merci e manifatture, bellissimi bagni, spaziose botteghe, orti e giardini con elette piantagioni. Da tutte le parti vengono a Mazara mercanti e viaggiatori e ne esportano la roba che abbonda nei suoi mercati. Il suo distretto vastissimo abbraccia graziosi casali e masserie. Scorre a piè delle sue mura il fiume chiamato Wadi al Magnum, nel quale carie.ano le navi e svernano le barche». • • -1,#·~,,... ••. ~ In queste condizioni di particolare floridezza appariva Mazara del Vallo al geografo arabo &lrisi che la aveva visitata nel 1154. La pagina dell'Edrisi è testimonianza dello stato rigoglioso nel quale la città si trovava sotto gli Arabi, che vi sbarcarono nell'827, iniziando da essa la conquista della Sicilia. Sotto i primi re normanni essa conservò l'importanza che aveva sotto i primi dominatori, i quali ne avevano fatto la capitale di una delle tre circoscrizioni in cui avevano suddivisa l'isola (i tre «valli» di Mazara, di Noto e di Demone): il «vallo>> di Mazara stava allora ad indicare tutta la parte occidentale dell'isola. Nel Medioevo Mazara era abitata da latini, greci, musulmani ed [110] Bibloteca Gino Bianco

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