peggi, costa 200 lire a persona; la sosta dell'auto è considerata~ pagamento solo nel camping della Mostra, e costa 150 lire. ' Una nota particolarmente interessante offrono questi campeggi se si consider,ano i dati relativi alla permanenza, in essi, dei turisti. È noto come un fenomeno particolare del turismo locale sia quello rappresentato da lla scarsa permanenza a Napoli dei suoi visitatori, mentre molto numer osi sono gli stranieri che intravedono soltanto la città mentre la attraversa no recandosi dalla stazione centrale (o dall'aeroporto), alla stazione marittima, dove si imbarcheranno a bordo di un v,aporetto, diretto alle isole del go lfo. È molto confortante, pertanto apprendere che la singola permanenza registrata nello scorso anno ne1 due campeggi di cui ci stiamo occupan do è relativamente alta. Nel camping della Solfatara, ad esempio, vi è una ... turista tedesca che, dal 1953, vieRe tutti gli anni all'ombra degli alberi di Pozzuoli e vi permane per l'intero corso dell'estate. Molte famiglie, poi, rimangono in uno stesso campeggio per quindici giorni, mentre la permanenza media si aggira sui 6 giorni. . Alla luce di quanto si è detto fin'ora, si tenga ora presente che la disponibilità in posti-letto negli alberghi di seconda e terza categoria esistenti a Napoli non raggiunge le 3.500 u11ità (3.467); è facile immagi11iare, quindi, quale contributo rechino al turismo i campeggi, nella stagio ne estiva, se due di essi possono ospitare giornalmente circa duemila person e. Un contributo, questo, che i campings sono andati progressivamente offrendo anche a celebrati centri turistici della Ca,mpania, come Sorrento - dove sono sorti due campeggi nel corso del '57 - o Licola, dove sin dall'anno scorso è entrata in funzione un'attrezzata <<tendopoli>>. * * * Tre .anni or sono, alcuni francesi, soci del Club de la Méditerranée, si portarono a Palinuro, un piccolo paese sul mare, situato nell'estremo le mbo meridionale della Campania, per ottenere la concessione di stabilire un proprio <<villaggio» su di una vasta superficie di quella località virgiliana, in prossimità del mare. Oggi, a distanza di tre al\ni, quella che era u n:i frazione del piccolo com11ne di Pisciotta (rientrante nel generale live llo economico e sociale di quelle terre, che confinano con la Basilicata), ha s11bìtouna evoluzione che no.n può 110nlasciare stupiti. [105] Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==