Nord e Sud - anno IV - n. 34 - settembre 1957

che è venuto a prendere il posto di quello già esistente nei pressi della stazione ferroviaria centrale (il quale ultimo, molto opportunamente, è stato ora chiuso). Nel nuovo impia11to sono stati risolti in modo soddisfacente i .problemi relativi all'igiene ed alle attrezzature interne; inoltre, a differenza di quello vecchio, che era situato all'ingresso della zona industriale, il _nuovoostello sorge in una zon,a panoramica e di sicura rinomanza turistica: lungo un viale, cioè, della collina di Posillipo, che scende verso il mare, tra due ali di ville, in un paesaggio davvero incantevole. I locali sj presentano accoglienti e puliti; un servizio di mensa ed una stanza da pranzo piena di sole sono a disposizione degli ospiti; un piccolo, ma grazioso parco, infine, accoglie i giovani sulle sue verdi aiuole. Purtroppo ancora provvisoriamente si presenta la situazione per qu,a11to , riguarda la ricettività dell'impianto: i locali del nuovo ostello, infatti, dispongono al momento soltanto di ottanta letti. La nuova attrezziatura ha comunque già dato, in questo scorcio di sta- • gione, eccellenti risultati. C'ontro le 2.500 presenze totali, che si erano re- ~ gistrate l'anno scorso nell'ostello presso la stazione di piazza Garibaldi, lè cifre relative all'anno in corso mostrano un notevole incremento nonostante esse si riferisc,ano,per il momento, soltanto ai mesi primaverili, che sono stati peraltro, atmosfericamente poco benigni. I dati fin'ora ufficiali si riferiscono ai mesi di aprile e di maggio; e, nel primo di essi, si registra l'affluenza maggiore, dovuta al periodo delle feste pasquali. Ciononostante, d,al mese di aprile a quello di maggio le presenze non sono decresciute di molto: da 1300 a 900, il che sta dimostrare il successo della nuova impresa. Se da un lato, dovunque, per il momento, la ricettività dell'ostello non si è ancora mostrata concretamente deficiente, dall'altro, i progressi ottenuti rispetto all'anno scorso lasciano fondatamente ritenere che ben presto anche nella nostra città gli ottanta letti del suo albergo per la gioventù si dimostreranno ampiamente insufficienti. I Sarebbe cosa quanto mai opportuna cercare di prevenire questo momento, in modo da affrontare in maniera adegu,ata la crescente affluenza di questo tipo di turisti. L'ostello di Posillipo dovrà essere portato, a quan-- to si dice, ad una capienza, per il prossimo anno, di 150 letti. In tal caso, la situazione diventerebbe alq"Uantomigliore, in considerazione del fatto che, in questo settore, ci troviamo virtualmente soltanto all'inizio. [101] Bibloteca Gino Bianco \

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