Nord e Sud - anno IV - n. 33 - agosto 1957

I Si tratterà certo di correggere molte cose, di rettificare certi giudizi su certe discipline (ad es. la sociologia), pur precisandone il carattere ed i limiti; si tratterà di togliere, se mai vi fosse, un ,certo qu.al gusto aristocratico, un culto per le personalità e le imprese eccezionali. Lasciando a pers·one piu qualificate l'approfondimento di questi problemi, è per noi chiaro che la classe dirigente economica e tecnica italiana, contrariamente ai luoghi comuni, difetta piu sul piano culturale che su quello tecnico. Detto in altri termini, abbiamo migliori <<tecnici» che «dirigenti», nel senso che siamo venuti precisando. A questo proposito si pone il problema di come conciliare gli interessi delle aziende con quelli della formazione dei dirigenti, nel modo che siamo venuti esponendo. Questi interessi sono in ultima analisi gli stessi; ma l'industria spesso non vede cos1chiaro e lontano. L'industria cioè vuole in generale risultati a breve termine. Questo atteggiamento può influire sugli istituti di formazione dei dirigenti ,alla cui gestione l'industria partecipi in modo rilevante. Inoltre tali istituti devono avere anche la libertà di condurre delle ricerche e di fare elaborazioni teoriche la cui utilità a breve o a medio termine non è evidente. Un intervento troppo diretto dell'industria nell'insegnamento sarebbe dunque nocivo alle du·e p,arti. Ciononostante nell'insegnamento della direzione aziendale la cooperazione e la partecipazione attiva dell'industria sono condizioni indispensabili del successo. Ciò è tanto piu vero in quanto oggi, almeno negli stati europei> è in generale l'industria che finanzia adeguatamente Istituti ad alto livello di formazione dei dirigenti, e, come si sa, il controllo te11dead andare nelle mani di chi paga (8 ). La soluzione migliore ·sembra essere quella di dare agli Istituti per la formazione dei dirigenti una completa autonomia didattica sotto la supervisione di un Consiglio di Amministrazione in cui, accanto a uomini d'affari, siedano uomini della cultura aocademica ed extra-accademica e personalità investite di responsabilità pubbliche. ( 8 ) Vedi << Rapport de la Conférence sur le developpement de l'enseignement au niveau universitaire en matière d' organisation rationnelle du travail et d' administration des entreprises dans les pays européens » - (Progetto AEP n. 277), OECE (litografato). [97] Bibloteca Gino Bianco

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