a) Appare i11nanzitutto necessario elevare il limite di età professionale a 15 anni (16 per le donne) (34), anche in ottemperanza dell'apposita Raccomandazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, già ratificata. Questa misura comporta, correlatiyamente, il prolungamento dell'obbligo scolastico. E tuttavia a nulla servirebbe prolungare l'obbligo scolastico se dovesse poi perdurare l'attuale smisurata evasione; appaiono, quindi, necessari provvedimenti specifici, atti a combattere l'evasione dell'obbligo scolastico, in modo da ottemperare almeno al precetto costituzionale. A tale scopo bisogna innanzitutto migliorare o creare le attrezzature delle Scuole Primarie, specie nelle zone montagnose ed agricole e nel Mezzogiorno; ed in questo senso va visto con favore anche il recente esperimento di alcune Scuole Post-elementari. Ma al di là delle iniziative contingenti ed indipendentemente dai vasti piani di riforma scolastica generale (quale << fu » il progetto del Ministro Gonella), occorre provvedere quanto prima alla riforma organica dell'attuale ordinamento della Scuola di Avviamento Professionale, scuola che, pur rivestendo un ruolo di primaria importanza, è andata in Italia sempre più decadendo, fino ad essere disertata e ad ass11mere un carattere marginale e subalterno; in senso orga11ico il potenziamento della Scuola di Avviamento Professionale dovrebbe risultare dall'attuazione della Scuola unica primaria fino al termine dell'obbligo scolastico, variamente articolata negli ultimi anni secondo il contemperamento delle prevedibili attitudini del fanciullo e le obiettive necessità della r1ostra economia, con particolare riguardo al vasto ambito del lavoro esecutivo (35 ). Per quel che riguarda, in specie, il settore agricolo, da un lato è necessario potenziare in modo particolare le Scuole Rurali, anche in vista della (liffusione della coltivazione intensiva e della meccanizzazione agricola; dall'altro occorre provvedere fin dagli anni dell'avviamento professio11ale a quel necessario esodo della mano d'opera agricola previsto dal Piano Vanoni, ponendo anche in questo senso le premesse per una maggiore mobilità intersettoriale delle nostre forze di lavoro. L'ultimo anno di corso, ris11ltante eventualmente dal prolungamento dell'obbligo, dovrebbe servire da ponte tra il mondo della scuola ed il mondo ( 34 ) Si calcola che questa misura, se adottata e - aggiungiamo - rispettata, porterebbe, entro breve termine, ad alleggerire il nostro mercato del lavoro, e quindi la disoccupazione, di un milione di unità. ( 35 ) La necessità di un potenziamento della Scuola di Avviamento Professionale scaturisce dal fatto che in Italia, al termine dell'obbligo scolastico, su 10 fanciulli solo 1 intraprende le Scuole che lo porteranno presumibilmente a cariche direttive, e 1 gli Istituti Tecnici, in vista di mansioni intermedie; i restanti 8 vengono senz'altro avviati al lavoro esecutivo. [83] Bibloteca Gino Bianco
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