Nord e Sud - anno IV - n. 33 - agosto 1957

ha l'intento di discii:>linare. Il nostro proletariato, invece di essere protetto, ha bisogno ancora di essere sfruttato. I nostri contadini sono costretti al riposo per metà dell'anno; le donne ed i bambini del nostro proletariato soffrono la fame perché non hanno lavoro. Non è un'atroce ironia in queste condizioni limitare per legge il lavoro delle donne e dei fanciulli? » (31 ). Parole che, purtroppo, conservano ancora la loro attualità. Né oggi il problema si risolve solo secondo schemi sociologici, nel quadro di un presunto confitto d'interessi tr,a giovani ed anziani: il superamento delle teorie biologiche e malthusiane permette, infatti, di concludere che << le origini di squilibri economici del genere della disoccupazione, se possono subire l'influenza di fattori demografici nelle loro parziali manifestazioni, non possono essere attribuite alle normali variazioni incrementali e strutturali della popolazione >> ( 32 ). In realtà, il problema dell'occupazione e della disoccupazione giovanile in Italia va affrontato alle radici; sulla base cioè di un piano organico dello sviluppo economico, che tenda ,a realizzare anche da noi una situazione di pieno impiego. Tuttavia, poichè il nostro sistema economico e sociale presenta - come abbiamo visto - fattori e tendenze obiettive di disfavore per il lavoro giovanile, si palesano a,lriguardo necessari specifici provvedimenti: provvedimenti che tendano, ·innanzitutto, a promuovere la mobilità interindustriale, interaziendale, interterritoriale; e quindi misure di provvidenza sociale che permettano di riflesso un ringiovanimento del nostro apparato produttivo. Questi provvedimenti, però, a loro volta, sarebbero di per se stessi inefficaci, se non venissero concepiti nel quadro di una generale << politica del lavoro giovanile » : di UJ\a politica, cioè, che del lavoro giovanile sappia investire, globaln1ente ed unitariamente, tutte le specifi,che.condizioni strutturali. 11. - Di una tale politica possiamo, ora, tracciare soltanto alcuni lineamenti fondamentali. ( 31 ) G. Salvemini, Scritti: sulla questione nieridi'onale (1896-1952), Torino, Einaudi, 1955, p. 122. ( 32 ) Stefano Somogyi, Sul/' evoluzz'one demografica ed elevoluzi·one economica, I Atti· del Convegno ..., p. 16 (la sottolineatura è nostra). / [81] Bibloteca Gino Bianco

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