Nord e Sud - anno IV - n. 33 - agosto 1957

effettive esigenze del mercato di lavoro, con specifiche qualifiche professionali, evitando, .nella maniera più assoluta, attività addestrative generiche, che non avessero corrisponde11za con un mestiere determinato. L'U.I.L. Provinciale crede di aver fatto, in questo campo, il suo dovere e soprattutto di avere interpretato, con intelligenza, le disposizioni impartìte. Ma, come dicevamo all'inizio, si è fatto poco. Si potrebbe fare di più, ed è 11ecessario, per le condizioni suesp·oste, fare di più. Vorremmo però si riflettesse su di un dato di fatto: per l'istituzione dei corsi si chiedo110 locali idonei, dotati di attrezzature igieniche, e di ogni altra attrezzatura idonea all'insegnamento. Spess·o l'Ispettorato del Lavoro dichiara inidonei locali per ottenere i quali si è fatta già gran fatica. Non c'è nulla da dire: tutto ciò è scritto nelle circolari ministeriali e va osservato; e nulla è piìi facile dello scrivere una bella circolare. Ma chi stila la circolare l1a mai riflettuto sulle tragiche condizioni della scuola primaria in Calabria, sulle stalle trasformate in scuole dove si ammassano ragazzi, scalzi, denutriti, figli dei nostri braccianti, che spesso, a piedi nudi, percorrono le lunghe distanze che separano la cosiddetta scuola dalle loro povere abitazioni? Ha mai pensato che l'edilizia scolastica, nella nostra provincia, è in uno stato di arretratezza, e che pochissimo, o quasi nulla, si è fatto in questo campo? Come Sindacato l'U.I.L. ritiene urgente porre il problema dell'istruzione e della formazione professionale, chiedendo norme pratiche e chiare, ed evjtando le interferenze dannose nel campo della gestione dei corsi. Il Sindacato è in grado oggi di poter fornire i dati della manovalanza generica, non qualificata, nei confronti degli operai qualificati e specializzati; è in grado di sapere quali corsi si possono fare e per quali categorie; di fissare la durata degli stessi, e di dare ad essi un carattere n·on soltanto istruttivo, ma altresì produttivo. L'U.I.L. ha fatto qualche cosa di duraturo in questo campo: un edificio scolastico a Gimigliano, ed un edificio a Montepaone per uso di abitazione. Questi esempi valgono a conferire maggior forza alla richiesta di stabilizzazione dei corsi e della creazione, almeno nei capoluoghi di Circondario, di Centri di addestrame11to professionale per le categorie di volta in v·olta indicate. PASQUALE BRUNETTI Emigranti in Eritrea Dal punto di vista giuridico .l'Eritrea costituisce una « unità federata )j con l'Etiopia. L'espressione, che è lungi dal definire un rapporto giuridico ben chiaro, fu adottata dalla Risoluzione delle Nazioni Unite del 2 dicembre [46] BiblotecaGino Bianco

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