Durante la resistenza ai tedeschi nella Francia occupat.a, per svariate ragioni (tra le quali si deve mettere in prima linea lo spregio pei partiti tradizionali tenuti responsabili della catastrofe; ma tra le quali altresì non si può non contare un certo fascino delle dottrine politiche organicistiche: la Francia non aveva avuto come l'Italia venti anni di regime totalitario, e quindi er.ano possibili tutti gli equivoci e tutte le confusioni), molti gruppi di maquis erano risolutamente avversi alla formazione o per dir meglio alla ricostituzione dei partiti politici; e la propaganda gollista da Lon,dra insisteva sullo stesso tema. Fu ,allora che Léon Blum scrisse due famose lettere, una ai suoi compagni di partito e l'altra a De Gaulle in persona (febbraio e marzo 1943), per metterli in guardia contro le formule sommarie e gli errori frettolosi: << La négation pure et simple des partis politiques équiv.aut à la negation de la Démocratie, de mème d'aillet1rs que la condamnation absolue et in,disti11ctede tout système parlamentaire équivant à ia condamnation du système démocratique ». Il vecchio uoimo di stato vedeva esattamente: la libertà che tutti sognavano restaur.ata aveva bisogno di istituti in cui incarnarsi: e i partiti erano alcuni degli istituti della libertà. Ma se questo è vero, se è vero cioè che senza pluralità di partiti non si dà vita politica democratic,a e cl1e i partiti politici sono strutture necessarie ed indispensabili di un regime libero, se è vero finalmente che essi svolgono una eminente funzione pubblica, si deve ammettere che è per loro meno assurdo e contraddittorio lasciare tale funzione pubblica completamente abbandonat.a a se stessa, senza cioè uno stat11to.Noi sappiamo che 11n regime di libertà è innanzitutto un regime di garanzie della libertà: ora quando i partiti politici siano senza uno statuto pubblico si lascia scoperto uno dei settori più delicati della vita politica contempor.anea e si lasciano senza garanzie i cittadini. Una situazione del genere poteva ancora andar bene quando i partiti erano semplici macchine elettor,ali, che praticamente entrano in catalessi una volta terminata la battaglia delle elezioni: allora il sistema di gar.anzie della vita parlamentare copriva anche il settore dei partiti. Ma oggi che come si è acce11nato i partiti sono organi permanenti, che una battaglia all'interno di un partito può avere conseguenze sulla direzione della cosa pubblica, e dunque su tutti i cittadini, anche su quelli che non militano nel partito in questione, non si può tollerare una lacuna così grave nel sistema delle garanzie della libertà. Il compito degli uomini responsabili è di prevedere il male come il bene e di preparare i rimedi. [32] Bibloteca Gino Bianco
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